[10/04/2006] Aria

Smog, meglio la manutenzione dei blocchi del traffico

FIRENZE. Presentata nei giorni scorsi un’interessante indagine a livello nazionale condotta dall’Osservatorio Autopromotec in cui si rileva che per la lotta all’inquinamento è più efficace la manutenzione delle auto rispetto ai blocchi del traffico. Sono ancora più di dieci milioni le vetture non catalizzate in circolazione in Italia e hanno emissioni inquinanti notevolmente superiori a quelle di un´auto immatricolata nel 2006, soprattutto se non sottoposte a regolare manutenzione, rappresentando quindi un rischio permanente per la qualità dell´aria in particolare delle nostre aree metropolitane.

Dallo studio dell´Osservatorio Autopromotec (su dati Unrae) emerge che considerando le autovetture a benzina nuove immatricolate tra il 1983 e il 2005 i livelli di emissioni inquinanti si sono ridotti del 97% per l’ossido di carbonio e del 98% per gli idrocarburi incombustibili e l’ossido di azoto. In sostanza un´auto immatricolata nel 1983 che continua a circolare e effettua regolare manutenzione inquina mediamente come 40 auto immatricolate nel 2005.

«Per limitare l´emergenza inquinamento - ricorda l’Osservatorio Autopromotec - anche i blocchi del traffico si sono rivelati inefficaci, mentre per far fronte a questa situazione occorrerebbe soprattutto completare il rinnovo del parco degli autoveicoli, ma essendo ancora così elevato il numero delle auto non catalizzate in circolazione, la loro sostituzione comporta tempi lunghi. Risultati significativi nell´immediato possono però essere raggiunti con la corretta manutenzione». Le auto non catalizzate sono ancora molto diffuse nelle grandi città italiane: Firenze con il 18,15% presenta la percentuale più bassa.

«Questo dato emerso dallo studio dell’Osservatorio Autopromotec è sicuramente positivo – afferma Maurizio Da Re responsabile mobilità grandi aree urbane e qualità dell’aria di Legambiente Toscana - ma, ricordando che a Firenze dal 1 di luglio 2006 gli Euro 0 non potranno circolare, e considerando che sono circa 200.000 le auto immatricolate a Firenze (dato 2004), facendo un semplice calcolo sono 36.000 le auto euro zero sottoposte al provvedimento di cui soltanto poche migliaia sono diesel e a benzina riconvertite a gas. Ci vorrà una seria campagna di controllo per far rispettare la norma e per renderla veramente efficacie. Ma ancora oggi - continua Da Re - non si parla dei diesel recenti, gli Euro 3, che sono stati venduti fino al 2005. I dati di uno studio ARPAT affermano che un’auto Euro 3 alimentata a gasolio inquina il doppio di una Euro 0 a benzina. Questo sarà un’enorme problema da risolvere nell’immediato futuro».

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