[21/05/2008] Comunicati

Tutto pronto per la Giornata internazionale della biodiversità

FIRENZE. La biodiversità è la variabilità genetica di tutti gli organismi viventi sul pianeta. Si stima che gli organismi ad oggi viventi sulla terra (mari compresi), siano complessivamente dai 5 ai 15 milioni tra animali e vegetali, di cui 1 milione e mezzo determinati. Se le risorse naturali del pianeta come l’acqua, il suolo, l’atmosfera sono la garanzia per il futuro, «la biodiversità -come sostiene Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, presidente dell´Accademia nazionale delle Scienze, detta dei XL - è quella fra le risorse senza la quale non ci sarebbe vita, né capacità di affrontare problemi epocali come carestie, mutamenti climatici, desertificazione, insufficienza d’acqua».

La biodiversità celebra la sua Giornata internazionale domani 22 maggio in cui sarà dedicata attenzione particolare alla biodiversità in agricoltura. Per l’occasione sarà presentata la campagna "Diversità per la vita", il cui obiettivo è quello di sottolineare il valore della biodiversità agricola per la sopravvivenza e il benessere dell’umanità e che continuerà, con il patrocinio del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), fino al 2010, proclamato anno internazionale della biodiversità.

La campagna sarà presentata a Roma ed in contemporanea in altri paesi quali, tra gli altri, Kenya, Malesia e Uzbekistan, dove si svilupperanno attività regionali e nazionali. L’evento romano di presentazione della campagna globale, che nasce da una collaborazione tra Bioversity International (la più grande organizzazione al mondo dedicata all´uso e alla conservazione della biodiversità agricola) e il Consiglio nazionale delle ricerche attraverso l´Istituto di Scienze dell´alimentazione, sarà caratterizzato dall’alternarsi di momenti scientifico-culturali a momenti di spettacolo.

«La cultura dipende dall´agricoltura- dichiara Emile Frison, direttore generale di Bioversity international,- perché è grazie ad essa che l´uomo ha potuto dedicarsi all´arte, alla filosofia, alla scienza e tutte le altre attività che siamo abituati a concepire quali parte della nostra civiltà. Non dobbiamo, però, dimenticare che l´agricoltura dipende dalla biodiversità» La biodiversità agricola è costituita da diversi ecosistemi, piante, animali e batteri, che sostengono la vita umana garantendo cibo, fibre, materiali da costruzione; la diversità delle piante e degli animali, è il risultato di un lungo processo di selezione e di sviluppo che gli agricoltori portano avanti da sempre, ed oggi sta anche alla base di selezioni scientifiche, ma secondo Frison «Non è solo una questione di selezione anche se è un elemento molto importante. La biodiversità agricola significa anche un migliore regime alimentare ed un più alto livello di salute; potenzia la sostenibilità dei raccolti e riduce i rischi di insuccessi; offre concrete possibilità di reddito ed è particolarmente preziosa per le persone più povere, che vivono nei territori più estremi. La biodiversità agricola - continua Frison - conferisce una maggiore sostenibilità ai sistemi agricoli, senza considerare che nel medio termine avrà un ruolo fondamentale per quanto riguarda i cambiamenti climatici. Ognuno di questi punti è molto importante».

I media ormai quotidianamente parlano di scarsità di risorse alimentari e di rialzo dei prezzi, ma l’allarme per la crisi alimentare del 2008 è stato lanciato anche dagli addetti ai lavori. In questo contesto la ricerca può proporre soluzioni a medio lungo termine basate sull’affermazione della biodiversità, perché tra l’altro come sostiene il premio Nobel Christian de Duve «la scomparsa di una specie dal mondo è un’irrimediabile perdita di informazioni preziose, l’equivalente biologico dell’incendio della biblioteca di Alessandria nel 641». Esiste inoltre anche una stretta interconnessione tra colture e culture cioè tra cultura, diversità e agricoltura, come sarà sottolineato durante il momento seminariale da Giovanni Aliotta, dell´Istituto di Scienze dell´alimentazione del Cnr e docente alla Seconda università di Napoli a Caserta.

L’ "agri…cultura", è argomento che sta nelle corde dello stesso Bioversity International. «Stiamo lanciando un messaggio molto forte - prosegue Emile Frison - nelle attività che andremo a svolgere da oggi al 2010, il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare il mondo politico, i legislatori e la gente comune affinché riconoscano alla biodiversità agricola l´attenzione ed il rispetto che merita. La biodiversità agricola è la chiave della sopravvivenza e per la prosperità dell´uomo e la continuazione della vita sulla terra - conclude il direttore generale di Bioversity International - ma sopraffatti dalle molte sfide alle quali dobbiamo rispondere, continuiamo ad ignorarla a nostro rischio e pericolo».

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