[20/05/2008] Eventi

(22/5/08) Le sostanze pericolose: esperienze e prospettive

PRATO. Nei processi produttivi industriali si generano anche sostanze pericolose che poi rischiano di finire nelle acque e compromettere per lungo periodo e talvolta in via difficilmente reversibile, gli ecosistemi. L’abbattimento di queste sostanze è ormai un obiettivo ineludibile nel quadro delle strategie di tutela degli ecosistemi acquatici e di promozione del riuso delle acque. A Prato area di vocazione industriale, opera Gida Spa, soggetto attuatore dell’Accordo di programma firmato nel 2004 presso il Ministero dell’ambiente che aveva obiettivo la riduzione delle suddette sostanze. Nell’ambito dell’Accordo, Gida ha realizzato una serie di sperimentazioni sui vari metodi di abbattimento delle sostanze pericolose, utilizzando impianti pilota realizzati secondo le migliori tecnologie disponibili. In precedenza era stata fatta ricerca sull’affinamento dei reflui industriali per la produzione di acqua da riutilizzare nei cicli produttivi delle aziende tessili dell’area pratese. Oggi, secondo quanto riferito dall’azienda, Gida può produrre complessivamente 12 milioni di metri cubi di acqua riciclata per il riutilizzo, preservando in questo modo la falda idrica. I risultati dello studio saranno illustrati e confrontati con altre esperienze maturate in Italia e Europa durante il convegno “Le sostanze pericolose: esperienze e prospettive. Il riuso delle acque”, che si terrà giovedì 22 maggio presso Art Hotel Museo (Viale della Repubblica, 289 – Prato).

PROGRAMMA
ore 09:00 - Registrazione dei partecipanti.
ore 09:30 - Saluto delle autorità: Sindaco del Comune di Prato.
Inizio lavori: coordina Dott. Marco Mazzoni, Chimico
ore 10:00 “Sostanze pericolose: normativa europea/italiana“ - Dott. Mario Carere, Istituto Superiore di Sanità Roma.
ore 10:20 “La disciplina e gli atti di pianificazione del Bacino del fiume Arno e gli Accordi di Programma stipulati anche dalla Regione Toscana in merito alla tutela quali-quantitativa della risorsa idrica dei distretti industriali localizzati nel bacino idrografico medesimo” – Dott. Arch. Paolo Matina, Regione Toscana.
ore 10:40 “Studi pilota per la rimozione delle sostanze pericolose: l’affinamento come operazione complementare per la qualità dei corsi d’acqua superficiali” – Dott. Claudio Bassetti, Dott. Ester Coppini, G.I.D.A. S.p.A.

ore 11:10 – pausa caffé
ore 11:30 “Le sostanze pericolose nelle acque di scarico del comprensorio tessile pratese e la loro rimozione“ – Prof. Luciano Lepri, Università di Firenze.
ore 11:50 “Sostanze pericolose e riuso delle acque” - Prof. Claudio Lubello, Università di Firenze.
ore 12:10 “Presenza di nonilfenoli nei reflui tessili in Lombardia” - Prof. Luca Bonomo, Prof. Francesca Malpeli, Politecnico di Milano.
ore 13:00 - pranzo
ore 14:30 “Sostanze pericolose: l´esperienza nella Repubblica Slovacca” - Dott. Claudio Fabiani, Consulente Progetti PHARE-Twinning RTA.
ore 14:50 “La sperimentazione nella zona del cuoio” – Dott. Angelo Borrini, Dott. Vittorio Prescimone, Consorzio Cuoio Depur
ore 15:10 - Tavola rotonda
Presiede: Bruno Ferranti – Presidente G.I.D.A. S.p.A.
Partecipano: Dott. Gianfranco Mascazzini - Direttore Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
Dott. Claudio Fabiani – Consulente Progetti PHARE-Twinning RTA
Ing. Gilda Ruberti - Regione Toscana
Prof. Luca Bonomo - Politecnico di Milano
Prof. Luciano Lepri - Università di Firenze
Prof. Claudio Lubello - Università di Firenze
ore 17:00 Dibattito
ore 17:30 Conclusioni – Dott. Carlo Montaini – Direttore Generale G.I.D.A. S.p

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