[19/05/2008] Consumo

Api: dopo la Francia anche la Germania proibisce gli insetticidi nocivi

LIVORNO. L’Agenzia federale per la tutela dei consumatori e per la sicurezza alimentare (Bvl) della Germania ha deciso di proibire gli insetticidi killer delle api. Il divieto arriva dopo un’analoga decisione della Francia e dopo che l’allarme sugli effetti dei concianti tossici per gli insetti impollinatori si è fatto sempre più forte per le morie di api denunciate anche in Germania dagli apicoltori tedeschi.

Da quando sono cominciate le semine del mais conciato con insetticidi tossici 15 mila colonie di api sarebbero morte nella regione di Strasburgo, in Alsazia, in Baviera e lungo la valle del Reno nel Baden-Württemburg.

L’allarme parte propruio dall’Italia, dove analisi chimiche di laboratorio hanno individuato nei campioni di api morte residui di sostanze neonicotinoidi, ma proprio l’Italia, paese noto per la qualità delle sue api e del suo miele, resta ferma mentre gli altri si muovono. E questo nonostante che l’Italia utilizzi oltre un terzo della quantità totale di insetticidi di tutta l’Europa.

«Nella pianura padana, secondo le stime – spiegano Legambiente e Unapi - tra marzo e aprile scorsi sono stati colpiti ben oltre 50.000 alveari in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ci auguriamo che anche il nuovo governo italiano non perda tempo: che imponga immediatamente il ritiro dal mercato dei concianti tossici per le api e che si faccia carico di una radicale ridefinizione delle procedure di autorizzazione d’uso dei fitofarmaci che sono largamente utilizzati nelle nostre campagne».

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