[19/05/2008] Parchi

20 Maggio: Giornata europea dei mari

BRUXELLES. Da quest´anno l´Unione europea festeggerà il suo mare ed il suo settore marittimo il 20 maggio, con la "Giornata europea dei mari", «che costituirà l´occasione per illustrare il ruolo cruciale dei mari e degli oceani nella vita quotidiana non solo delle comunità costiere ma di tutti i cittadini della Ue e la loro importanza per la crescita sostenibile e l´occupazione in Europa».

L´istituzione della Giornata è basata su una proposta della Commissione Ue che punta a incoraggiare una migliore valorizzazione delle zone costiere, dei mari e degli oceani da parte di tutti i cittadini e gli operatori interessati, per questo il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso, il presidente del Consiglio Janez Janša e il presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering firmeranno a Strasburgo una dichiarazione tripartita congiunta.

«Il mare e i settori e le risorse marittimi sono elementi essenziali della prosperità e del benessere europei – ha spiegato il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. Con l´istituzione della Giornata europea dei mari noi, in quanto europei, desideriamo dare risalto a tale realtà e sensibilizzare le persone sulle opportunità offerte dal settore marittimo e dalla nostra nuova politica marittima integrata».

La Commissione si augura che i cittadini e gli operatori del settore, che vivono e lavorano nelle regioni marittime europee, colgano questa occasione per mettere in evidenza il loro contributo alla Ue nel suo insieme e per stimolare un ampio dibattito sulle sfide che sono chiamati a affrontare.

Per Joe Borg, commissario Ue per la pesca e gli affari marittimi, «la scelta di un giorno in cui ricordare ogni anno l´importanza dei mari e degli oceani è un modo per promuovere il benessere di tutti gli europei in questa epoca di globalizzazione. Si tratta di un´idea che ha riscosso un ampio sostegno durante la fase di consultazione sulla nuova politica marittima integrata».

Proprio il 20 maggio, prima Giornata europea dei mari, il Parlamento europeo è chiamato a pronunciarsi su una relazione che riguarda la politica marittima integrata della Ue. Il settore marittimo ha nell´Unione europea una grandissima importanza, sia per l´estensione delle sue coste, per la presenza di numerose isole e di regioni ultraperiferiche (i territori di oltremare britannici, francesi, spagnoli, danesi e olandesi), ma anche per le opportunità uniche offerte dal settore marittimo per quando riguarda l´innovazione, la ricerca, l´ambiente e la biodiversità, che secondo la Commissione Ue dovrebbero essere pienamente inglobate nella nuova politica marittima integrata. La relazione sottolinea che «la partecipazione degli operatori locali e regionali sia essenziale per garantire il successo della politica marittima e auspica una maggiore collaborazione tra le regioni costiere europee».

Per lanciare la Giornata europea dei mari, il 19 e 20 maggio la Commissione Ue organizza a Bruxelles una conferenza delle parti interessate aperta alla stampa, il cui programma prevede interventi di Joe Borg, di Willi Piecyk, parlamentare europeo e relatore sulla politica marittima integrata e di Michel Delebarre, primo vicepresidente del Comitato delle regioni e sindaco e deputato di Dunkirk. Si terrà anche una riunione ministeriale coordinata dalla presidenza slovena con la partecipazione di esponenti dei governi di Francia, Germania, Portogallo e Norvegia. Le discussioni saranno incentrate sulle modalità per favorire un dialogo continuo tra le parti interessate per sostenere lo sviluppo della politica marittima integrata e garantire che essa sia pienamente adeguata alla dimensione regionale degli affari marittimi.

Nell´ottobre 2007, la Commissione ha presentato una proposta di politica marittima integrata, che ha ricevuto l´avallo dei capi di Stato e di governo al Consiglio europeo, da allora secondo Borg "sono stati registrati reali progressi nella messa a punto di un quadro coerente per promuovere sinergie e risolvere potenziali conflitti tra settori differenti ma attinenti alle politiche marittime. In linea con il piano d´azione dettagliato pubblicato in ottobre, la Commissione ha già formulato proposte per combattere la pesca illegale, dare impulso allo sviluppo dei porti e delle città portuali della Ue, rivedere la regolamentazione sociale che disciplina le professioni marittime e promuovere una migliore integrazione tra politica energetica e politica marittima. Essa inoltre ha fatto il punto della situazione in materia di sistemi di sorveglianza marittima, attività offshore e competenze degli Stati membri.

Torna all'archivio