[15/05/2008] Consumo

Biologico: prime adesioni al marchio Qualità Lavoro

LIVORNO. Anche greenreport.it ha dato notizia lo scorso anno della nascita del marchio Qualità Lavoro, presentato da Uila e Aiab durante il Sana di Bologna. La notizia di oggi è che il marchio registra le prime adesioni. Ma che cos’è il marchio Qualità Lavoro? E’ un sistema volontario di certificazione aggiuntiva per le aziende agricole biologiche relativo al rispetto dei contratti di lavoro e delle leggi sociali; nasce dalla sottoscrizione al Cnel, nell´aprile 2007 e alla presenza del ministro per le politiche agricole Paolo De Castro, di un protocollo d´intesa Uila-Aiab per la promozione del biologico e della qualità del lavoro.

Le procedure devono ancora essere completate e infatti nei prossimi giorni si riunirà il comitato bilaterale nazionale istituito da Uila e Aiab, che sovrintende alla concessione del marchio, proprio per avviare appunto le procedure di concessione, come ha annunciato Tiziana Bocchi, segretario nazionale Uila e membro del comitato stesso.

Le prime aziende a richiedere l´uso del marchio – ha annunciato il presidente dell´Aiab Andrea Ferrante nell´ambito dei lavori del congresso nazionale dell´organizzazione in corso a Venezia – sono l´agriturismo "Al fagiolo d´oro" di Sarconi e l´azienda vitivinicola "Torrerosano" di Roccanova; l´azienda "Omero Moretti", produttrice di vino e olio a Giano dell´Umbria, l´azienda "Arvalia" di Patrizia Merlino a Viterbo nel Lazio e il consorzio "Terre di Sicilia", società cooperativa di Paternò in Sicilia, specializzata in ortofrutta.

Soddisfazione è stata espressa dal segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza che intervenendo ai lavori del congresso Aiab ha dichiarato: «Siamo convinti che il biologico possa e debba sempre più rappresentare un presidio di eccellenza e sviluppo sociale e occupazionale, un laboratorio di relazioni sindacali avanzate e, soprattutto, possa creare tanta nuova buona occupazione».

L’iniziativa ci sembra interessante, ma la differenza con altre certificazione la farà solo il rigore. Siamo certi che Uila e Aiab in questo saranno dei modelli.

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