[14/05/2008] Consumo

Ecco il primo agriturismo bio-rinnovabile toscano

LIVORNO. C’è chi annuncia di volere agire la sostenibilità e c’è chi invece la agisce: in questa seconda e più virtuosa categoria va collocata nel suo piccolo Antonella Rastrelli, 52 anni, delegata Coldiretti Provinciale, che investendo di tasca sua 100mila euro ha scommesso sulla colonica in località Spazzavento (in via Sant’Alluccio) di proprietà della famiglia, per farne il primo agriturismo della Toscana bio-rinnovabile.

Bio-rinnovabile perché non ci sono solo pannelli fotovoltaici o pale eoliche, ma un complesso di tecnologie avanzatissime che rendono l’agriturismo bio-eco-sostenibile Podere Midolla qualcosa di veramente avveniristico.

La cosa più originale sono senz’altro le sonde geotermiche, che si vanno ad aggiungere appunto ai pannelli fotovoltaici, al tetto ventilato, alla raccolta e utilizzo dell’acqua piovana, alle lampadine a basso consumo energetico e alla domotica.

Siamo in provincia di Prato, sulle colline del Carmignano e la scelta di Antonella Rastrelli è già stata paragonata a quella del personaggio interpretato da Russel Crowe nel film “Un’ottima annata”, perché lei come lui, ha lasciato il suo lavoro, ben remunerato e sicuro – era impiegata – per dedicarsi a quella casa.

La presentazione ufficiale sarà fatta domani alle 16,30 nell’ambito dell”European Solar Days”, campagna d’informazione che si celebra dal 12 al 18 maggio in tutta Europa (in Italia alla prima edizione tra venerdì e sabato) con 4 mila eventi. Al Podere Midolla “Le giornate del sole” si consumeranno con visita guidata, illustrazione del progetto e dulcis in fundus, degustazione di pane abbinato a marmellate e olio rigorosamente biologico prodotto in azienda.

Le quattro sonde geotermiche di cui accennavamo poc’anzi scendono sotto terra fino a 100 metri per catturare calore e riportarlo in superficie fino a 3 kwh di energia gratuita. Semplice il funzionamento (le pompe tra l’altro dall’esterno non si vedono): all’interno delle sonde di captazione passa un fluido glicolato che cattura nel suo viaggio la temperatura provocando l´evaporazione del refrigerante che circola nel sistema della pompa di calore.

All´uscita dell´evaporatore il fluido diventa gassoso e viene aspirato all´interno del compressore che, azionato da un motore elettrico, fornisce l´energia meccanica necessaria per comprimere il fluido, determinandone così un aumento di pressione e conseguentemente di temperatura. Il fluido passa attraverso il condensatore (scambiatore) e si trasforma dallo stato gassoso a quello liquido cedendo calore all´aria o all´acqua. Il ciclo termina quando il liquido passa attraverso una valvola di espansione trasformandosi parzialmente in vapore e raffreddandosi, e riportandosi, in questo modo, alle condizioni iniziali del ciclo.

Grazie poi al risparmio energetico del tetto ventilato (assicura una circolazione dell’aria ottimale migliorando le qualità termiche del tetto), a 10 pannelli fotovoltaici, all’accorgimento dell’utilizzo di lampadine a bassissimo consumo, alla disattivazione di luci e riscaldamento (o condizionamento) automatica attraverso una scheda quando una o più delle 7 camere doppie dell’agriturismo sono senza ospiti e allo sfruttamento delle acque piovane, l’agriturismo Podere Midolla è quasi totalmente autosufficiente e con costi energetici nettamente inferiori. Tempo previsto per ammortizzare il costo degli impianti: 10 anni.

«Ho sempre creduto nelle rinnovabili – spiega la Rastrelli – e ci ho investito andando al di là di ogni previsione di costi ma sono molto contenta. E’ una sfida che oggi sono molto felice di aver ingaggiato e che sono certa mi sarà ripagata alla distanza. I benefici economici li sto sperimentando ora. Dopo poco più di un mese è difficile quantificare la portata in termini di risparmio energetico; l’impianto a sonde ha appena terminato la fase di rodaggio. E non abbiamo ancora calcolato quanta energia riusciremo a produrre. L’obiettivo è quello di eliminare il più possibile la voce bolletta dalla nostra attività e arrivare all’autosufficienza energetica».

Questa energia sommata a quella prodotta dalla combustione del gas gpl, viene fornita agli ambienti da riscaldare, con un’efficienza molto più alta di qualsiasi nuova caldaia a condensazione. «Con questo sistema – sottolinea ancora – riusciamo a produrre simultaneamente acqua refrigerata fino a –5°C e calda fino a 60°C oltre a riscaldare prima, e meglio, i locali (soggiorno, camere, zone comuni, cucina e servizi). Ma il vero beneficio è per l’ambiente: la nostra struttura non inquina».

«La nuova realtà del Podere Midolla – commenta Maurizio Fantini, Vice direttore Coldiretti – è il primo esempio in Toscana, uno dei pochi in Italia, di agriturismo del futuro. Grazie a strumenti come il nuovo Psr, o le politiche energetiche nazionali, si sta incentivando molto l’utilizzo delle agrienergie che sono senza dubbio l’alternativa più valida per garantire alle imprese agricole autosufficienza, minori costi e multifunzionalità».

Si tratta ovviamente di un esempio molto virtuoso che si è realizzato grazie alle notevoli motivazioni della Rastrelli e anche a discrete possibilità economiche. Ma che evidenzia ancora una volta quanto sia possibile già fare molto a livello individuale. Cambiare stile di vita e modelli significa partire soprattutto da sé. Certo poi le amministrazioni pubbliche devono favorire certo comportamenti virtuosi, altrimenti una cosa vanifica l’altra e viceversa.

Torna all'archivio