[12/01/2006] Comunicati

L´Emas a Livorno e in Toscana, tra ombre e luci

LIVORNO. L´onorevole Pino Lucchesi, livornese, è il presidente del comitato italiano Emas-Ecolabel

Onorevole Lucchesi, che cos’è la certificazione Emas?
Si tratta della certificazione europea di eccellenza in campo ambientale, uno strumento di grandi potenzialità per promuovere politiche realmente "rispettose" dell´ambiente, purtroppo ancora non del tutto conosciuto ed applicato.
Sue caratteristiche sono, per definizione europea (stiamo parlando dell´unico strumento formalmente previsto e disciplinato da regolamenti comunitari), la trasparenza, la credibilità, l´efficienza: aggiungo io, la periodicità perchè, a differenza di altri strumenti, Emas ha valore "solo" per tre anni e decade a meno che non venga presentato, alla fine del triennio, sulla traiettoria del miglioramento continuo, un nuovo programma di miglioramento delle prestazioni ambientali.
La grande forza di Emas, comunque, sta nella complessità (ma anche nella semplicità) del procedimento di Registrazione che parte dalla iniziativa e dalla volontà di una organizzazione (una industria, un Ente Locale, ma non solo), transita attraverso una "verifica di parte terza" ed infine perviene alla valutazione del mio Comitato, il quale con il supporto del Sistema delle Agenzie ambientali, giudica se il "Programma" presentato sia valido ed accettabile ed, in caso positivo, dispone l´iscizione della stessa Organizzazione nell´apposito "registro europeo". Il tutto viene poi riportato in un documento pubblico, la cosidetta "Dichiarazione ambientale", che riassume ed evidenzia all´esterno, appunto secondo il principio della trasparenza, gli impegni assunti.

Come giudica l’attenzione degli enti locali della provincia livornese sulle certificazioni emas?
A differenza di altre situazioni in Toscana (penso, ad esempio al grande impegno della Provincia di Lucca per promuovere la Certificazione Emas nel distretto cartario) sinora non ci sono state nella nostra Provincia grandi iniziative da parte delle Autorità locali, sopratutto da parte di quelle cui spettano ruoli di coordinamento, salvo la Comunità Montana dell´Isola d´Elba che si sta piano piano attrezzando alla bisogna. Ma naturalmente si può sempre migliorare...

Quali sono gli enti e le imprese già certificati Emas e chi invece sta lavorando per ottenere la certificazione?
La situazione delle registrazioni Emas nella Provincia appare al chiaroscuro perché se da un lato emerge una sostanziale (allo stato) indifferenza della piccola e media industria (che non utilizza neppure gli strumenti di sostegno economico previsti per il processo di certificazione) anche a ragione della totale assenza di sollecitazione, come sopra ricordato, da parte della Provincia e delle altre Autorità locali; dall´altro emergono esempi di grande interesse ed anche qualche primato come quello della Autorità portuale di Livorno, la prima ad aver ottenuto la Registrazione Emas in Europa. Ma anche la Magona d´Italia di Piombino e lo stabilimento Eni di Stagno (l´Ex Stanic), tra gli altri, hanno presentato programmi di miglioramento ambientale di grande spessore e sono state quindi registrate. Qualcosa si sta muovendo anche a livello degli Enti Locali: San Vincenzo e Bibbona hanno iniziato il percorso verso Emas. Cecina. a quanto mi risulta, ci sta ragionando. Naturalmente, nel caso, ci riferiamo a situazioni assai complesse perchè gli impegni ambientali di un Comune (che vanno dai rifiuti, all´acqua, ai depuratori, al risparmio energetico al green public procurement -acquisti verdi- ecc.) non sono certo quelli di una piccola azienda...

Un flash sulla situazione generale Emas in Toscana
Non si capiscono ancora bene le mosse e le volontà del nuovo (anche se è quasi passato un anno, non c´è stato ancora modo di incrociarlo) Assessore Regionale all´Ambiente. Con il suo Predecessore, Tommaso Franci, avevamo strutturato un forte rapporto di collaborazione che, tra l´altro, aveva portato alla sottoscrizione di uno specifico Accordo di programma e che ha dato, in generale, buoni risultati, ponendo la nostra Regione all´avanguardia, assieme all´Emilia Romagna nel settore della Certificazione ambientale.

Perché è importante essere certificati?
Per migliorare l´immagine dell´Azienda o dell´Ente locale, per confermare la regola (ormai dimostrata fino alla noia) che una Azienda ambientamente consapevole è anche profittevole dal punto di vista economico, per intercettare i vantaggi attuali e futuri (si pensi, per la Toscana, all´abbattimento dell´Irap per le aziende registrate Emas, una legge regionale che discende anche dal clima di collaborazione soprarichiamato), per meglio competere sui mercati esteri, sopratutto del Nord Europa, dove l´appartenenza o meno al "Club dei virtuosi Emas" viene apprezzata molto più che da noi.

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