[07/05/2008] Aria

Processo per smog, con i fatti ci difenderemo dalle accuse

FIRENZE. Il sindaco di Firenze Domenici, l´ex assessore all´ambiente della Regione Artusa ed io, assieme ad altri 12 amministratori toscani, siamo stati rinviati a giudizio a seguito dell’inchiesta sull’inquinamento atmosferico in Toscana avviata nel 2005. E´ una decisione che mi amareggia, perché mi sembra chiaro che non sono state valutate le consistenti ragioni che la difesa ha portato e che ho personalmente illustrato davanti al Gip.

Nello stesso tempo sono sereno, perché so di avere la coscienza a posto, e di aver fatto tutto ciò che era nella mia responsabilità per limitare le emissioni di Pm10 e mantenerle nei limiti previsti dalla normativa europea. Anche se possiamo e dobbiamo migliorare ancora, gli effetti positivi delle nostre decisioni sono indiscutibili. Grazie alle iniziative messe in atto da Regione e Comuni, infatti, nel corso degli ultimi anni, la qualità dell´aria che si respira in Toscana è costantemente migliorata.

Nel 2002 i Comuni con valori superiori di polveri sottili superiori a quelli consentiti dalla legge erano 32, interessavano il 14% del territorio e ci viveva il 50% della popolazione toscana. Cinque anni dopo i Comuni con valori superiori sono scesi a 20 (pari al 7% del territorio) e la popolazione interessata al 32%. Inoltre, se confrontiamo i rilevamenti del 1995 con quelli del 2005, si vede che la presenza delle polveri sottili è diminuita del 2%, l’ossido di zolfo è sceso del 71%, il monossido di carbonio del 43% e l’ossido di azoto del 29%. Naturalmente non possiamo dirci soddisfatti. Ed è per questo che da qui al 2010 investiremo 107 milioni di euro per combattere l´inquinamento atmosferico.

83 milioni sono già stati stanziati per interventi nel settore dei trasporti e delle energie rinnovabili; ulteriori 24 milioni serviranno per limitare le emissioni causate da mobilità, riscaldamento, strutture produttive. La Regione ha anche finanziato il primo progetto in Italia per monitorare i livelli di Pm10 e per studiare quanto e come incidono le diverse fonti di inquinamento. Sulla base dei dati raccolti abbiamo stabilito le nostre priorità nella lotta alle poveri fini. Ferma restando la fiducia nel lavoro della magistratura, sono i fatti che ci difenderanno dalle accuse.

* dalla newsletter del presidente della Regione Toscana

Torna all'archivio