[05/05/2008] Trasporti

Ancora sul parcheggio scambiatore al posto di Peretola, parla D´Angelis

FIRENZE. L’assessore all’ambiente del comune di Firenze Claudio Del Lungo, nei giorni scorsi ha aperto il dibattito sul sistema aeroportuale toscano, esprimendosi sul gestore unico e sui destini dell’aeroporto di Peretola, a suo parere non adeguato, e visto bene come parcheggio scambiatore, tra l’altro funzionale a deviare il traffico in ingresso alla città sulla linea 2 della tramvia in costruzione. Secondo l’assessore con una sola operazione quindi si risolverebbero più problemi considerando anche gli impatti che l’aeroporto fiorentino comporta. La proposta pare condivisa anche dal consigliere regionale e presidente della commissione salute della regione Toscana, Fabio Roggiolani, anche se viene ritenuta fuori tempo massimo rispetto a scelte già fatte. Inoltre Roggiolani ha un’dea diversa sui destini dell’area di Peretola che, a suo parere, in parte andrebbe trasformata in polmone verde della città e parte lasciata a servizi del sistema aeroportuale integrato Firenze-Pisa.

Continuando il nostro giro di opinioni, abbiamo chiesto a Erasmo d’Angelis, presidente della commissione ambiente e territorio della regione Toscana di dirci cosa ne pensa «Intanto la Regione non ha nessun potere di intervenire in merito visto che gli aeroporti sono privati, non può intervenire sul mercato. La cosa che invece dovrebbe fare e deve fare la Regione è migliorare il collegamento ferroviario tra Firenze e l’aeroporto intercontinentale di Pisa. Si deve tornare a fare il ceck-in a Santa Maria Novella come era una volta».

Quindi non entra nel dibattito della chiusura dell’aeroporto di Peretola e sui possibili destini di quell’area?
«E’ un dibattito che arriva in ritardo, fuori tempo massimo, le scelte sono già state fatte in passato. Ripeto: la cosa da fare subito è migliorare il collegamento Firenze-Pisa per poter usufruire in modo adeguato di quello scalo».

Che ne pensa dell’idea di un gestore unico per il sistema aeroportuale Toscano?
«Beh un gestore unico che potesse indirizzare domanda e offerta sarebbe ideale ma temo che sia molto complicato: la Toscana è il Paese dei mille campanili. Invece potrebbe essere migliorato il coordinamento tra aeroporti, certo tra Firenze e Pisa ma penso anche ad un collegamento strutturale con Grosseto, scalo con potenzialità da dover utilizzare al meglio».

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