[29/04/2008] Comunicati

Dall´Aper un osservatorio per monitorare gli andamenti dei certificati verdi

LIVORNO. L’Aper ha creato un osservatorio per monitorare gli andamenti del mercato dei certificati verdi, per offrire uno strumento di orientamento a disposizione degli operatori delle rinnovabili e per aiutarli a comprendere come funziona il mercato di questi incentivi e metterli in condizione di compiere scelte più consapevoli. La Finanziaria 2008 ha infatti introdotto modifiche sostanziali del meccanismo d’incentivazione delle energie rinnovabili, prolungando il tempo di rilascio dei certificati a 15 anni per gli impianti entrati in esercizio dal 1 gennaio 2008. Inoltre ha previsto la differenziazione del numero di certificati rilasciati per MWh prodotti per le diverse tecnologie, ha introdotto tariffe garantite per gli impianti di piccola taglia inferiori ad 1MW, ed infine, ha modificato il meccanismo di definizione del prezzo di riferimento del certificato verde.

Modifiche che hanno prodotto sul mercato l’effetto di una sensibile diminuzione dei prezzi di vendita dei certificati, il cui valore di riferimento è individuato dal Gse e che per il 2007 è pari a 137,49 Eur/Mw. L’effetto sembra dovuto più che alle modifiche normative ad un eccesso di offerta accumulato negli ultimi anni. Il loro valore tuttavia, spiega Aper, dovrebbe assestarsi nel lungo periodo ad un livello tale da garantire una remunerazione dell’energia rinnovabile prodotta pari ad almeno 180 euro MWh inclusa la cessione dell’energia elettrica.

«Tale inversione di tendenza è dovuta solo in parte alle novità introdotte con la Finanziaria 2008 ed alle dinamiche di domanda ed offerta- ha commentato Pigni, direttore di APER- In buona parte la diminuzione del prezzo dei Certificati sembra infatti essere imputabile al clima d’incertezza conseguente alla modifica normativa». Nei prossimi anni – sostiene Aper- si rende quindi necessaria una continua analisi dei fondamentali del mercato in termini di: domanda, offerta, e disponibilità sul mercato di certificati di anni differenti oltre ad una continua osservazione dell’andamento del mercato.

Queste ragioni hanno spinto l’associazione a creare l’osservatorio per fare chiarezza sulle regole e sui fondamentali dei certificati verdi e per eliminare il più possibile le influenze sul prezzo derivanti da preoccupazioni relative alla solidità di fondo del meccanismo. L’attività dell’Osservatorio si realizzerà attraverso report periodici sull’andamento del mercato dei CV, analisi e studi revisionali, che saranno disponibili in versione completa e dettagliata per gli associati Aper sul sito istituzionale dell’Associazione (sezione Normativa Tecnologia Mercato - area Mercato) e su www.quotidianoenergia.it dove, sempre per gli abbonati, oggi è scaricabile il primo report.

Torna all'archivio