[23/04/2008] Energia

Prato punta sull´informazione per promuovere il piano energetico

PRATO. Sembra essere l’informazione l’arma vincente per la realizzazione del piano energetico toscano. Questo è quanto emerso dal convegno “L´efficienza energetica: prospettive e sviluppi in Italia. L’esperienza toscana”, tenuto ieri nella città del tessile. «Gli sportelli informativi per l’energia saranno uno degli strumenti fondamentali per diffondere i contenuti del piano regionale a cui stiamo per dare il via. Una capillare informazione è indispensabile: i cittadini devono sapere a chi rivolgersi per conoscere procedure e incentivi», ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della regione Toscana Anna Rita Bramerini.

Ricordiamo che Il piano energetico toscano, che aspetta solo il via libera del Consiglio regionale, si propone entro il 2020 di ridurre del 20% i consumi e le emissioni di gas serra e aumentare della stessa quota l’energia prodotta con fonti rinnovabili. Per raggiungere questi risultati prevede un volume di investimenti ed agevolazioni per enti locali, cittadini e imprese, compresa la compartecipazione dei privati, pari a 500 milioni di euro. Ribadisce l’importanza della comunicazione anche l’assessore all’ambiente della provincia Stefano Arrighini che ha ricordato come la provincia abbia aperto da poche settimane lo Sportello per l’energia. «Ci sono già stati decine di incontri con tecnici e cittadini che fanno parte di un’attività a tappeto sul territorio per diffondere la cultura dell’efficienza energetica».

La provincia tra l’altro si è dotata di un energy manager (anche se verrebbe da dire alla buon’ora visto che per legge andava istituito dal 1991, ndr) per agire sugli spazi della pubblica amministrazione e ha un bando aperto per incentivi all’efficienza energetica delle abitazioni. Dalla provincia al comune: Camilla Curcio, assessore all’ambiente del comune di Prato ha invece ricordato come l’amministrazione pratese sia stata recentemente premiata da Legambiente per i 27 progetti che hanno portato il fotovoltaico in 24 scuole e 3 uffici comunali, ha parlato dell’importanza dell’allegato K al regolamento edilizio, che definisce proprio i criteri di progettazione e gli incentivi economici e urbanistici per l’edilizia sostenibile e infine del bando che mette a disposizione dei privati che intendano costruire impianti per energie rinnovabili alcuni terreni comunali lungo vie di comunicazione primarie.

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