[04/04/2006] Acqua

Un dissalatore per placare la sete di Giannutri

ISOLA DEL GIGLIO (Grosseto). La Regione stringe i tempi per cercare di arginare la crisi idrica della piccola isola di Giannutri, fino ad oggi servita da un costoso servizio di navi bettoline che spesso metteva in difficoltà residenti e turisti costretti a combattere con la mancanza d’acqua. «Nel 2005 – dice l’assessore regionale all´ambiente Marino Artusa – erano stati 300.000 gli euro stanziati per rifornire d’acqua Giannutri con le bettoline e altri 150.000 euro sono già stati previsti per la realizzazione dello stesso servizio nel 2006».

Per questo motivo, il 20 marzo scorso la giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 600.000 euro destinati alla costruzione di un dissalatore nella più meridionale delle isole dell’arcipelago toscano. Per la realizzazione si procede a tappe forzate: Artusa ha convocato per domani, mercoledì 5 aprile, una conferenza dei servizi che prevede la sottoscrizione di un accordo di programma, «per la realizzazione di un impianto per la dotazione idropotabile dell’isola di Giannutri».

Nella riunione verrà illustrato il progetto preliminare del dissalatore e verificata la disponibilità dei numerosi Enti invitati, tra i quali il Parco nazionale dell’arcipelago, la Provincia di Grosseto, il Comune del Giglio, l’Ato 6 e l’Acquedotto del Fiora. L’assessore regionale all’ambiente ha già annunciato un suo sopralluogo «per valutare personalmente la situazione reale e accelerare i tempi per la realizzazione del dissalatore che dovrà costituire la soluzione definitiva al problema dell’approvvigionamento idropotabile dell’isola. La Regione conferma così la sua massima attenzione al problema che interessa Giannutri».

nella foto: l´isola di Giannutri

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