[09/04/2008] Comunicati

India e Africa d’accordo su Onu, climate change e sviluppo economico

LIVORNO. Il summit India-Africa che si conclude oggi a New Delhi ha adottato due importanti documenti che puntano a rafforzare la cooperazione per riuscire a realizzare gli Obiettivi del millennio per lo sviluppo. La dichiarazione di Delhi, riguarda le questioni degli interessi comuni tra India ed Africa, in particolare la riforma dell’Onu, i cambiamenti climatici, i negoziati all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), e la lotta al terrorismo.

I Capi di Stato di Algeria, Burkina Faso, Repubblica democratica del Congo, Egitto, Etiopia, Ghana, Libia, Kenya, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Tanzania, Uganda e Zambia si sono accordati con l’India sul fatto che l’Onu deve funzionare in maniera più trasparente ed efficace.

«L´allargamento del Consiglio di sicurezza dell’Onu – si legge nella dichiarazione – nelle categorie dei membri permanenti e non permanenti è al centro di un processo di riforma». Un avviso alle cinque potenze (Cina, Usa, Russia, Francia, Gran Bretagna) perché facciano largo ai Paesi in via di sviluppo e accolgano l´India come membro permanente del Consiglio di sicurezza.

Indiani ed Africani hanno concordato di «rafforzare ancora di più la cooperazione verso la realizzazione al più presto di una vera riforma delle Nazioni Unite e dei loro metodi di funzionamento, e soprattutto di rinvigorire e consolidare il ruolo dell’Assemblea generale, la riforma e l’allargamento del Consiglio di sicurezza». Davanti alla globalizzazione multipolare africani ed India sembrano sentire il bisogno di più governance mondiale.

L’Accordo quadro per la cooperazione indo-africana, definisce in particolare la collaborazione nei settori dell´educazione, delle scienze e delle tecnologie, dell´agricoltura, dell’industria e della salute pubblica. Inoltre, l’accordo prevede l’intensificazione delle relazioni economiche e strategiche, del trasferimento di tecnologia e dello sviluppo delle risorse umane.

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