[25/03/2008] Comunicati

Marevivo ai candidati: firmate per coste, mare ed isole

LIVORNO. Le elezioni si avvicinano e Marevivo ha inviato ai candidati premier un appello-documento chiedendo di sottoscrivere tre proposte per «impegnarsi a lavorare per una politica a 360 gradi per il mare». Secondo Rosalba Giugni, presidente dell’associazione ambientalista «La penisola italiana, promontorio d’Europa nella regione mediterranea, è costituita da ben ottomila chilometri di coste e ha mari territoriali per oltre 100.000 chilometri quadrati è quindi fondamentale che l’Italia riscopra e valorizzi le sue radici marittime e la sua centralità nel Mediterraneo assumendo un ruolo primario nell’istituzione di una tavola rotonda intorno ad un mare di pace».

Ecco cosa chiede Marevivo ai candidati premier: «In Italia c’è ormai una necessità impellente di un impegno specifico, globale e unitario, attento agli aspetti ambientali, culturali, sociali ed economici legati al mare e alle coste del Mediterraneo. A tal fine Marevivo ha individuato tre obiettivi principali: l’istituzione di un’unica sede nazionale per mettere in atto una politica integrata a favore del mare e delle coste italiane. Oggi la gestione delle attività relative al mare risulta parcellizzata in ben 7 ministeri e ciò non consente una governance efficace di tutto il patrimonio costituito dall’ecosistema marino. Un’attività anche legislativa per la valorizzazione e tutela del prezioso e fragile sistema insulare. Le isole minori italiane, sono 40 perle di straordinaria bellezza, uniche al mondo e dovrebbero diventare, secondo la proposta di Marevivo, i luoghi prescelti per vivere esperienze di Italian way of life basate su protezione e sviluppo sostenibile, un’opportunità assolutamente irripetibile per il mercato mondiale del turismo. un ruolo trainante dell’Italia nel Mediterraneo, per creare insieme agli altri paesi costieri, una cabina di regia sopranazionale ove i diritti gli obblighi e i controlli siano condivisi e rispettati da tutti».

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