[20/03/2008] Rifiuti

100 squadre della forestale per il controllo delle discariche abusive

LIVORNO. Il Corpo forestale dello Stato ha messo in campo 100 squadre specializzate nel controllo delle discariche abusive e dei siti di smaltimento illecito dei rifiuti «per affrontare con una incisiva azione di vigilanza e di controllo il problema dei rifiuti, sia in Campania, dove ha raggiunto livelli di vera e propria emergenza, sia su tutto il territorio nazionale».

L‘iniziativa fa parte dell’accordo tra direzione generale qualità della vita del ministero dell’ambiente e Cfs per il rilievo dei siti di smaltimento illecito dei sifiuti, sottoscritto anche a seguito dei richiami e delle richieste provenienti dalla Commissione Europea. «Le squadre di monitoraggio della Forestale opereranno sul territorio utilizzando sistemi di alta precisione di posizionamento geografico Gis e Gps - spiga una nota del Cfs - Il corso di formazione specialistica delle 100 unità della Forestale, già operative sul territorio, si è tenuto presso le strutture dell’Ufficio territoriale per la biodiversità di Castel di Sangro (Aq). Oltre a guidare le squadre di monitoraggio per l’individuazione delle aree di smaltimento illecito, i Forestali provvederanno a svolgere le conseguenti azioni di natura amministrativa e penale».

La task force opererà come strumento di supporto e di formazione di oltre 3000 uomini e donne della Forestale già impegnati sul territorio. Così il Corpo forestale dello Stato rafforza l‘attività di controllo e repressione dei reati riguardanti all’abbandono dei rifiuti. Le amministrazioni locali saranno informate per avviare le operazioni di bonifica delle aree abusivamente destinate a discarica. «I dati rilevati dal personale della Forestale grazie ai sistemi GIS e GPS saranno riversati in un sistema informativo moderno ed efficiente che permetterà agli utenti di avere un quadro costantemente aggiornato dello stato del territorio in materia di smaltimento illecito dei rifiuti - spiega il Cfs - Le amministrazioni pubbliche, che potranno accedere al sistema, avranno così a disposizione un prezioso strumento di gestione del fenomeno».

Iniziativa importante, ma che deve essere supportata anche da una gestione integrata dei rifiuti ottimale. Senza quella il lavoro encomiabile anche della forestale rischia di essere vanificato.

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