[20/03/2008] Rifiuti

La misteriosa malattia che uccide i bimbi delle discariche di Dakar

LIVORNO. A Thiaroye Sur Mer nel quartiere di Ngagne Diaw nella banlieue di Dakar, la capitale del Senegal, si sono registrati 18 casi di morte nel giro di tre mesi e la maggior parte riguarda bambini di età tra un mese e mezzo ed i 6 anni. La misteriosa malattia si manifesta con febbre, vomito crisi convulsive, seguita da diarrea. Nessuno riesce bene a comprendere di cosa si tratta e Marie Khemess Ngom, il medico-capo della regione di Dakar, ha spiegato durante una conferenza stampa che «sono in corso inchieste per capire come mai l’informazione non è stata data al momento opportuno per spingere le autorità ad reagire. Ricerche sono state avviate in loco per identificare l’origine di questa malattia misteriosa che sta facendo strage tra i bambini piccoli e di bebé. Attualmente è difficile pronunciarsi sulle origini scientifiche del male».

Ma sollecitato dai giornalisti senegalesi, Khemess Ngom ha rivelato che secondo i primi risultati delle indagini è da scartare una epidemia di colera, meningite o malaria.

Quel che è certo è che l’equipe di esperti al lavoro a Thiaroye Sur Mer sta conducendo una ricerca sulle conseguenze dell’attività di recupero di piombo proveniente dalle discariche di rifiuti tossici e batterie usate che si trovano in vari siti presenti nell’area, visto che una buona parte della popolazione del quartiere per sopravvivere si adatta a questa attività pericolosa per la salute perché, nel mercato del riciclo gestito dagli indiani, un chilo di piombo frutta 200 franchi Cfa (la valuta delle ex colonie francesi dell’Africa occidentale, scambiata a un tasso fisso di 655,957 con l’euro).

Per questo i medici di Dakar sollecitano anche l’intervento del ministero dell’ambiente del Senegal per prendere misure adeguate ad un’emergenza che non sembra solo sanitaria, ma anche ambientale.

Torna all'archivio