[17/03/2008] Aria

L´aria di Arezzo è sufficientemente pulita

AREZZO. Che aria tira nel comprensorio aretino? Discreta (seconda la normativa) per ora, ma in prospettiva qualche miglioramento si renderà necessario per rientrare tra l’altro nei limiti imposti dalla nuova normativa europea. Questo in sintesi quanto emerge dai dati sulla qualità dell’aria presentati oggi da Claudio Bondi, responsabile della Uo Prevenzione Controlli Ambientali Integrati dell’Arpat, dall’assessore all’ambiente del comune di Arezzo Roberto Banchetti e dal responsabile del settore ambiente della provincia Patrizio Lucci che ha affermato: «Il primo dato importante è quello che nel nostro territorio mettiamo a disposizione una rete di monitoraggio che fornisce dati puntuali e scientificamente validati».

I dati 2007 riguardano 4 stazioni di monitoraggio, tre nella città di Arezzo ( piazza della Repubblica e via Fiorentina come stazioni da traffico) ed Acropoli come stazione di fondo urbano), ed una in località Casa Stabbi nel comune di Chitignano. «Queste stazioni – ha dichiarato Bondi - nell’anno 2007 hanno fornito ottimi rendimenti annuali: la legge li fissa al 90% e quelli della rete di Arezzo oscillano tra il 93 % ed il 100%. Nelle zone dell’area urbana di Arezzo interessate da elevati flussi veicolari esiste l’elevato rischio di superare i valori limite che saranno in vigore nell’anno 2010 dei livelli di concentrazione per una serie di inquinanti: biossido di azoto, benzene, e PM10. Negli ultimi quattro anni – continua il dirigente Arpat- gli indicatori annuali di questi parametri presentano mediamente un incremento dei livelli di concentrazione».

Dato che è in corso un’evoluzione della normativa, i dati vanno visti anche in questa prospettiva. Per il PM10 sei si considera solo la fase 1, per effetto della nuova norma europea che entrerà in vigore prima dell’anno 2010, i valori si distribuiscono su livelli attorno all’80% del limite annuale (40 µg/m3). Il numero dei superamenti del valore limite della media giornaliera (50 µg/m3) registrati nell’anno 2007, sono stabili ed inferiori a quelli permessi (P.zza della Repubblica), mentre sono in aumento (55 nell’anno 2007, 44 nel 2006) e superiori a quelli permessi (35/anno), in via Fiorentina.

Per quanto riguarda il benzene, si avvicina al valore limite per la media annuale a regime per l’anno 2010 nella stazione di Piazza Repubblica, invece le restanti stazioni registrano valori significativamente inferiori. «Sono dati che ci forniscono un quadro della situazione che, seppur non particolarmente allarmante rispetto ad altre realtà, anche della Toscana – dichiara l’assessore Banchetti- evidenziano la necessità di interventi strutturali sul sistema della mobilità cittadina, del trasporto pubblico e per lo sviluppo dei mezzi alternativi».

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