[14/03/2008] Acqua

Giornata mondiale contro le dighe: manifestazioni anche in Italia

FIRENZE. Grande mobilitazione oggi in occasione della giornata mondiale contro le dighe. L’obiettivo dei cittadini e delle associazioni europee che presidieranno le sedi della banca Unicredit è la grande diga di Ilisu nel kurdistan turco. In Italia sono previste manifestazioni a Milano, Roma, Perugia, Cesena, dove con lo slogan unitario “Unicredit fuori dalla costruzione della diga di ilisu nel Kurdistan Turco! Giù le mani da Hasankeyf”, l’articolato e foltissimo comitato promotore chiede a Unicredit Group di riconsiderare la partecipazione al progetto.

Ricordiamo che Unicredit, attraverso la controllata banca austriaca Bank Austria Creditanstalt, intende contribuire con 280 mln di euro al finanziamento di uno dei più discussi progetti di dighe esistenti al mondo, quello della megadiga di Ilisu sul fiume Tigri, in Turchia.

L’opera costituirebbe una minaccia per il patrimonio archeologico (tra cui spicca la città di Hasankeyf con i suoi 12000 anni di storia), per le oltre 55.000 persone che perderebbero almeno in parte la loro fonte di sostentamento (nonostante non sia stato presentato un piano di reinsediamento, l’attività di esproprio delle terre è già iniziata), per la natura unica al mondo della valle del Tigri, per i diritti della popolazione locale che non è stata coinvolta nella definizione del progetto e per le popolazioni degli stati a valle, Siria e Iraq, che non sono state consultate. Non è da escludere che in assenza di accordi sull’utilizzo dell’acqua del Tigri - dichiarano i Promotori - il suo controllo potrebbe essere utilizzato come strumento di ricatto nei confronti degli stati suddetti: ciò andrebbe ad incrementare la destabilizzazione di una regione che ha subito per oltre 30 anni violenti conflitti e decenni di violazione dei diritti umani.

«La resistenza civile contro il progetto nella regione è strenua, come ha dimostrato recentemente la presentazione alle ambasciate di Germania, Svizzera e Austria di 1.300 lettere firmate da cittadini a rischio sfollamento preoccupati per le loro sorti». Inoltre - informano dal Comitato promotore - il Report redatto dal gruppo di esperti, pubblicato il 5 marzo 2008, precisa che il progetto nei suoi aspetti fondamentali (piano di reinsediamento degli sfollati, valutazione di impatto ambientale, piano di salvaguardia dei beni culturali) è ancora lontano dagli standard internazionali e le istituzioni turche non stanno rispettando le 150 condizioni poste dalle Agenzie di credito all’export per rendere il progetto finanziabile. «Le Agenzie pubbliche di credito all’export di Germania, Austria, e Svizzera assicurano fondi con cui Société Générale, Bank Austria Creditanstalt e DekaBank finanziano le imprese europee coinvolte: Andritz, Zueblin, Alstom, Colenco, Stucky e Maggia. Tutti loro rendono possibile un progetto- concludono i Promotori- la cui realizzazione non sarebbe mai stata autorizzata in nessun paese dell’Unione europea».

Promotori in Italia: Associazione verso il Kurdistan (Alessandria); Cecina Social Forum (LI); Ass.Fonti di Pace (MI); Ufficio per l’informazione del Kurdistan in Italia (Mehmet Yuksel); Associazione nazionale AZAD; Campagna per la Riforma della Banca Mondiale; Donne in nero; Europa Levante; Centro culturale Ararat; Comitato di solidarietà con il popolo del Kurdistan della Sardegna; ASCE (Associazione Sarda Contro l´Emarginazione); Un ponte per (nazionale); Arci (nazionale). Adesioni: Associazione Senzaconfine (Roma); Legambiente; Assopace nazionale; Attac nazionale; Attac – Vicenza; Redazione di Terrelibere.org; Comitato bastaguerra di Milano; Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull´Acqua; Rete Bioregionale Italiana; Circolo Peppino Impastato (Vercelli); I Cittadini Invisibili (Sicilia); La Soglia Gruppo Comboniano (Licata - Sicilia); Comitato Civico Stabiese "CO.CI.S" (Castellammare di Stabbia - Napoli); Ekuodaunia S.Severo (FG)(Un percorso condiviso di pace e giustizia sociale); Un ponte per (Comitato di Bologna); Abruzzo Social Forum; Punto Rosso nazionale (Milano); Punto Rosso (Massa); A Sud - Ecologia e Cooperazione Onlus (Roma); Aqua Res Publica (Ascoli Piceno); Sud Pontino Social Forum; Attac – Catania; Coordinamento nord sud del mondo (Milano); Assopace (Milano); Attac – Vercelli; SDL – Sindacato dei lavoratori intercategoriale (nazionale); Ass. Lupus in Fabula onlus (PU); Donne in nero (Napoli); Geologia senza frontiere; Legambiente (Circolo Vercelli); SALLCA-CUB Credito e Assicurazioni; Federazione Nazionale RdB-CUB.

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