[13/03/2008] Energia

Rajendra Pachauri: «Fate la luce, non fate la guerra»

LIVORNO. Rajendra Pachauri (Nella foto), il Premio Nobel 2007 e presidente dell’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) dell’Onu, ha detto che «il costo di un mese di guerra in Iraq è leggermente inferiore al costo necessario per alimentare in elettricità e dare così la luce a un miliardo di individui, attraverso lanterne elettriche alimentate con pannelli fotovoltaici».

Pachauri sostiene una campagna chiamata “Lighting a Million Lives” (LaML), lanciata al meeting 2007 della “Clinton global iniziative” e già avviata nelle zone rurali dell’India dall’Energy and resources institute indiano, che punta a fornire energia elettrica ai contadini che non hanno accesso alla rete elettrica. «Milioni e milioni di persone non hanno più la luce uno volta che il sole è tramontato- ha detto il presidente dell’Ipcc durante una conferenza sul mercato delle quote di CO2 conclusosi l’11 marzo a Copenaghen – Nel mondo, circa un miliardo e 600 mila individui non hanno accesso all’elettricità e vivono alla luce del giorno». Pachauri ha paragonato il costo dei 15 miliardi di dollari che sarebbero necessari per fornire elettricità ad un miliardo di esseri umani ai 12 miliardi di dollari che gli Stati Uniti spendono ogni mese per la loro campagna militare in Iraq ed ha concluso che «questa disparità di risorse è una delle peggiori tragedie delle quale il mondo deve sentirsi responsabile».

Oltre 78 milioni di famiglie indiane sono prive di elettricità, e l’illuminazione insufficiente non ha solo ricadute pesanti sul progresso e lo sviluppo economico ma anche sulla salute umana, l’ambiente e la sicurezza, visto che centinaia di milioni di abitanti delle zone rurali sono costretti ad usare lampade a cherosene, sterco di vacca, legname e resti agricoli per scaldarsi ed illuminare le proprie abitazioni.
“Lighting a Million Lives” ha l’obiettivo di portare la luce nella vita di un milione di persone, sostituendo le lanterne a cherosene con dispositivi di illuminazione fotovoltaici, favorendo così l’istruzione dei bambini, migliorando la qualità dell’ambiente domestico e la salute delle donne costrette a respirare i fumi del cherosene.

L’Energy and resources institute ha già avviato la campagna in villaggi del Bengala Occidentale, in Assam ed Orissa. Altri villaggi rurali sono già stati scelti per avviare il progetto anche in Uttar Pradesh, Rajasthan, Chattisgarh e Madhya Pradesh. L’Istituto indiano ha invitato multinazionali ed organizzazioni internazionali a partecipare acquistando kit che comprendono torce e lanterne solari e finanziando la parte formativa e divulgativa di “Lighting a Million Lives”.Le lanterne solari sono destinate alle famiglie rurali, mentre le torce elettriche verrebbero distribuite a chi collabora al progetto per evidenziare sul campo il funzionamento di oggetti che danno luce con la sola energia solare.

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