[31/03/2006] Rifiuti

A Livorno prende il via il compostaggio domestico

LIVORNO. Livorno si tuffa nella riduzione dei rifiuti. Lo fa con un progetto, promosso da Aamps e Comune, in collaborazione con le cinque circoscrizioni cittadine, che punta a distribuire 2000 bio-compostori nell´arco di tre mesi, ovvero contenitori da mettere in giardini e orti nei quali introdurre rifiuti organici e resti di sfalci e potature, esclusi rami particolarmente voluminosi, di difficile decomposizione.

L´iniziativa è stata presentata da una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte il direttore generale di Aamps Carlo Ceccarelli, il dirigente servizi Davide Viola ed il responsabile del progetto Massimo Spagnolo, insieme ai presidenti delle Circoscrizioni 2 e 4, Maurizio Paolini e Marco Cavicchi.

"E´ un progetto nel quale crediamo molto - ha spiegato Ceccarelli - perché innanzitutto può contribuire a ridurre i rifiuti di circa 700 tonnellate all´anno, una volta distribuiti tutti i compostori a disposizione. L´importanza della nostra iniziativa sta anche nel coinvolgimento dei cittadini: chi infatti farà richiesta di avere questa attrezzatura nel proprio giardino sarà chiamato, in qualche modo, a misurarsi con la sua gestione. E ciò presuppone un interesse diretto".

Per questo progetto Aamps investirà circa 100 mila euro, fra acquisto dei compostori, distribuzione e operatori che ne spiegheranno il funzionamento ai cittadini interessati. Il decollo di questo progetto, se da un lato contribuirà alla riduzione dei rifiuti, comunque non farà diminuire la percentuale di raccolta differenziata. "La legge regionale toscana - spiega il dirigente dei servizi dell´azienda Davide Viola - riconosce un punteggio aggiuntivo alla quota di differenziata ottenuta a chi pratica queste azioni di riduzione. Ciò significa che l´entrata in funzione dei compostori porterà un doppio beneficio".

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