[12/03/2008] Acqua

Sicurezza idraulica, progetto innovativo nella provincia di Lucca

LUCCA. Progetto innovativo per la sicurezza idraulica nelle aree montane e collinari, con interventi a basso impatto ambientale. Questo è lo scopo del progetto pilota, approntato dalla provincia di Lucca e da Cerafri, centro universitario specializzato per la montagna (con sede a Retignano) per la zona delle Pizzorne.

«Dopo aver approfondito le attività manutentive da effettuare – informa l’assessore alla Difesa del suolo, Silvano Simonetti – sono stati individuati degli interventi a basso impatto ambientale, i quali permettono di garantire il corretto deflusso delle acque, monitorando i punti critici, dove si innescherebbero fenomeni franosi o di esondazione. Sui reticoli montani, quindi, sono state individuate le potenziali strozzature, come ad esempio ponti o attraversamenti ed è stata valutata la possibile ostruzione dovuta al passaggio di materiale: gli interventi sono, pertanto, stati studiati al fine di realizzare azioni mirate a garantire che questi punti di criticità non arrivino mai a situazioni pericolose».

Il progetto sarà presentato nel corso di un convegno che si svolgerà a Retignano (nel comune di Seravezza), con inizio alle ore 9,30 e che vedrà la partecipazione delle Autorità di Bacino, dei Consorzi di bonifica, delle Comunità montane e delle amministrazioni comunali interessate al progetto. L’introduzione ai lavori sarà affidata al vicepresidente del Cerafri, Giorgio Federici e al presidente della provincia di Lucca, Stefano Baccelli. Tra gli interventi tecnici quello di Gennarino Costabile, dirigente del Servizio difesa del suolo della provincia (Strategia della Provincia di Lucca per la mitigazione del rischio idraulico nei territori montano-collinari), di Enio Paris responsabile della ricerca del Cerafri, e Beatrice Mengoni ricercatrice del Cerafri, (Illustrazione del progetto di studio per lo sviluppo sostenibile e la messa in sicurezza con interventi a basso impatto ambientale delle aree montane e collinari delle Pizzorne, nei comuni di Borgo a Mozzano, Capannori, Lucca e Villa Basilica). Interverranno poi l’assessore alla Difesa del suolo e al servizio idrico della Regione Toscana, Marco Betti e la responsabile del Settore tutela del territorio e della costa della Regione, Maria Sargentini.

«La salvaguardia ambientale – dichiara il presidente della provincia Baccelli – rappresenta un nodo fondamentale per lo sviluppo del territorio, affinché questo possa essere durevole e di qualità. Ritengo che nostro compito sia quello di trovare nuove strade per promuoverne la tutela. E’ questa la direzione nella quale va il progetto pilota per la sicurezza idraulica delle Pizzorne, innovativo perché con interventi di ordinaria manutenzione, mira a mantenere il territorio in condizioni tali che non si presentino situazioni di criticità».


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