[06/03/2008] Energia

Rinnovabili, in Toscana due nuovi centri di eccellenza e ricerca

FIRENZE. Due nuovi centri di eccellenza e ricerca sulle energie rinnovabili stanno per aprire i battenti in Toscana. Stiamo parlando di Larderello e Monterotondo Marittimo, in provincia di Pisa e di Grosseto, dove saranno inaugurati domani nel distretto geotermico più importante d’Italia e uno dei primi al mondo. Alla cerimonia parteciperanno il presidente della Regione Toscana Claudio Martini e l’assessore regionale all’ambiente e all’energia ad inaugurarli Anna Rita Bramerini (Nella foto).

Il programma della giornata prevede alle 10 a Larderello presso il Cegl (Centro di eccellenza della geotermia di Larderello) la presentazione della prima struttura, l’unica del genere esistente in Italia. Questo centro sarà attivo sul fronte della cooperazione internazionale e della fornitura di know how. Il Centro è nato per iniziativa dell’amministrazione di Pomarance e di Cosvig che hanno coinvolto tre Enti di Ricerca pisani ( L’Università di Pisa, la Scuola Sant’Anna e l’Istituto per le geoscienze del CNR).
Il Centro si occuperà dei diversi aspetti della geotermia e sarà soprattutto coinvolto per le attività di ricerca applicata sulle risorse come, ad esempio, uno screening del territorio toscano per scoprire ulteriori potenzialità geotermiche, e nei rapporti con gli altri Paesi del pianeta. Il CEGL, infatti, vuole rispondere alle attese degli operatori, nazionali e internazionali, che guardano alla Toscana come ad un serbatoio di fondamentale esperienza per lo sviluppo e l’utilizzo della risorsa geotermica.

Alle 15 a Monterotondo Marittimo è in programma l’inaugurazione del Citt (Centro internazionale per il trasferimento dell’innovazione tecnologica sulle energie rinnovabili) al quale farà seguito il dibattito su “Obiettivo 20-20-20 entro il 2020. Sogni e bisogni di energia pulita. Rinnovabili: una sfida per l’Italia” presieduto da Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto club, a cui parteciperanno il presidente della Regione e l’assessore regionale all’energia insieme a Piero Ceccarelli, presidente del Cosvig, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche e Sergio Chiacchella coordinatore del distretto per le energie rinnovabili.Nel corso dell’iniziativa saranno assegnati i premi “Energeo, energia made in Tuscany”.

Il Citt si occuperà di brevetti e formazione con forme di gestione che vedranno la partecipazione di Università, CNR, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Uno sviluppo che passerà, in gran parte, attraverso la possibilità di individuare tecnologie innovative, capaci di abbassare i costi unitari con metodologie in grado di incrementare l’efficienza degli impianti. Il Citt dovrà favorire lo sviluppo di queste innovazioni “incrementali”: il termine, utilizzato dai tecnici, indica il punto di arrivo della sperimentazione, il suo passaggio a pratica d’uso, concreta e non soltanto più “teorica” o sperimentale, favorendo il trasferimento di nuovi metodi al tessuto delle imprese e alla rete degli impianti.


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