[03/03/2008] Rifiuti

Piani per la raccolta differenziata: molti comuni della Campania vicini al traguardo

ROMA. L’Anci, dopo un ciclo di seminari provinciali, traccia un quadro tutto sommato positivo dell’impegno dei comuni della Campania per contribuire ad attutire il problema dei rifiuti urbani che soffoca la regione: «Nonostante i comuni della Campania avessero appena due mesi per elaborare ed adottare un Piano per la raccolta differenziata coerente con il Piano Regionale dei Rifiuti Urbani – si legge in una nota dell’Associazione dei comuni italiani - una buona parte delle 551 Amministrazioni, infatti, avrebbe già predisposto il proprio Piano per la raccolta differenziata o lo starebbe elaborando».

Ma le situazioni critiche non mancano in ognuna delle province campane «Su queste si concentreranno nelle prossime ore gli interventi di Anci, finalizzati ad assicurare ai comuni il necessario supporto tecnico e giuridico-amministrativo, anche mediante interventi di consulenza sul campo. Sul sito www.campaniadifferenzia.anci.it, inoltre, sono disponibili per tutti i Comuni due indispensabili strumenti operativi elaborati dal team degli esperti: un Vademecum che illustra l’iter procedimentale per il rispetto delle prescrizioni dell’OPCM 3639/2008 ed una ‘’Guida pratica per la redazione del Piano Comunale per la raccolta differenziata».

C’è anche un numero verde per l’help desk (800 010606) che risponde per dare soluzione ai quesiti più complessi continua e raccogliere le richieste di supporto e a fornire un servizio di primo orientamento, avvalendosi del team di Anci.

«Se strumenti e metodi sono dunque accessibili a tutti – dice l’Anci - serve ora uno “scatto d’orgoglio” da parte degli amministratori locali per raggiungere con successo il primo difficile traguardo, rappresentato dalla elaborazione ed adozione dei Piani».
La seconda prova che attende i Comuni è fissata al 10 aprile, quando dovranno essere state ormai avviate le prime misure per l’attuazione della raccolta differenziata, uno dei principali contributi chiesti ai comuni campani per superare la situazione di emergenza e avviare il ritorno alla tanto attesa gestione ordinaria.


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