[26/02/2008] Comunicati

La Toscana modello di sviluppo sostenibile del Piauì

FIRENZE. Oggi è arrivato a Firenze José Wellington Barroso de Araùjo Dias, il governatore dello Stato del nordest brasiliano del Piauì per incontrarsi con Marco Betti (Nella foto), l’assessore a i parchi della regione Toscana. L’incontro è servito ad approfondire gli aspetti di una collaborazione in atto da tempo tra i due enti e in particolare il progetto di cooperazione internazionale “Quattro Regioni per il Brasile” al quale collaborano ministero degli esteri e le regioni Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana. Un programma di cooperazione che punta a mettere a disposizione delle amministrazioni locali brasiliane l’esperienza delle quattro regioni e a combattere la povertà, riportando in America Latina l’iniziativa italiana troppo spesso trascurata dalla diplomazia ufficiale.

Il Piauì è il più povero Stato del Brasile e conta molto sull’aiuto italiano e toscano per valorizzare, anche dal punto di vista economico e turistico, uno degli ambienti più integri del grande Paese sudamericano, che comprende anche grandi parchi nazionali con reperti storico-culturali di grande importanza come le incisioni rupestri, tanto da avere territori inseriti nei patrimoni mondiali dell’Unesco.

All’incontro fiorentino hanno partecipato anche i dirigenti regionali di turismo, attività produttive, relazioni internazionali e politiche sociali e il presidente toscano di Federparchi, Giampiero Sammuri, che hanno illustrato ai brasiliani il modello di sviluppo toscano che potrebbe essere preso ad esempio per sviluppare nel Piauì il turismo e le piccole-medie imprese, per contribuire allo sviluppo delle comunità locali attraverso l’utilizzo sostenibile delle risorse.

Le attrattive che lo Stato brasiliano propone sono i siti archeologici delle civiltà amerinde preistoriche del parco nazionale di Capivara e la grande biodiversità, ma il Piauì ha anche l’ambizione di diventare «la porta di accesso per il turismo nord europeo e americano in Brasile», con la costruzione un grande aeroporto che consentirà di raggiungere zone di notevole fascino turistico in appena 7/8 ore di viaggio dall’Europa. «E l’esperienza toscana di sviluppo sostenibile può essere di grande aiuto» ha detto governatore Wellington Dias.

Sono stati presentati anche i risultati del progetto “Un milione di cisterne” realizzato grazie alla cooperazione internazionale in una delle regioni più aride e povere del del Piauì, che ha visto la partecipazione della regione Toscana e di oltre 100 enti locali toscani ed organismi sociali che ha già prodotto la realizzazione di 1.800 cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, fornendo acqua a più di 6 mila le persone. Un progetto il cui avvio venne annunciato nel 2006 dal presidente della regione Toscana, Claudio Martini, durante un incontro con il ministro all’ambiente del Brasile, Marina Da Silva, in occasione del meeting internazionale di San Rossore.


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