[21/02/2008] Parchi

La Toscana dell’ambiente illegale scoperta dalle guardie del Wwf

FIRENZE. Le guardie ambientali del Wwf Toscana fanno un bilancio della loro attività nel 2007, tracciando un quadro fosco dei reati ambientali «tuttora poco contrastati, e in costante aumento. Per farvi fronte è necessario che le istituzioni potenzino sensibilmente gli organi di controllo preposti, in modo da aumentare concretamente la presenza sul territorio. La vigilanza Wwf continuerà a fare la propria parte, ma sono soprattutto le Istituzioni che devono dare una risposta seria e credibile per affermare il ripristino della legalità nella nostra regione».

Le guardie del Panda hanno effettuato più di 1.500 servizi (400 in più che nel 2006) e controllato 3500 persone a controllo. Nel 2007 i sono aumentati reati e illeciti amministrativi «e si consideri – spiega il Wwf - che i dati sono riferiti “solo” all’attività di un gruppo composto da circa cento volontari, che spaziano, come compiti operativi, dal tradizionale controllo dell’attività venatoria, alla pesca, alla gestione e smaltimento dei rifiuti, all’inquinamento delle acque, alla tutela delle aree protette, alla prevenzione degli incendi boschivi, alla polizia zoofila, tanto per citare le più significative».

Le guardie del Wwf hanno depositato nelle procure territoriali 82 notizie di reato depositate alle varie (36 nel 2006). In testa alla classifica i 55 reati venatori, «a significare che il bracconaggio resta una piaga in tutta la regione – spiega il Panda toscano - ma anche in materia di ambiente i reati aumentano, con nove denunce per quanto riguarda la gestione illecita di rifiuti e 29 depositi abusivi segnalati alle autorità; in forte crescita anche i dati sulle auto abbandonate, fenomeno sempre più attuale del quale anche le guardie Wwf iniziano ad occuparsi con maggiore attenzione. Si aggiungono poi i reati edilizi, con 4 denunce e quelli relativi agli incendi boschivi con 6 denunce. Anche la Polizia Zoofila, ultima arrivata tra le file del Wwf ha messo a segno ben 5 denunce in materia di maltrattamento di animali. Questo specifico settore di Polizia Giudiziaria opera molto anche nel campo dei bocconi avvelenati e il duemilaotto sarà certo impegnativo anche su questo fronte».

In Toscana crescono anche gli illeciti amministrativi saliti a 368 rispetto a 236 del 2006. «Anche in questo frangente – dice il Wwf - gli illeciti venatori rappresentano da soli oltre il 50% del totale, ma salgono anche quelli che coinvolgono gli animali di affezione, quelli relativi alle aree protette e quelli per la prevenzione degli incendi boschivi. La conseguenza di tutto ciò sarà un maggiore incasso in favore degli enti pubblici (Regione, Province e Comuni), che incamereranno nelle rispettive casse un totale di oltre 66 mila euro. Ci auguriamo che queste entrate vengano reinvestite nel potenziamento della rete dei controlli che è assolutamente necessario incrementare, anche a fronte della strage illegale che viene perpetrata a danno dell’avifauna; 187 esemplari di fauna uccisa illecitamente rinvenuti dalle nostre guardie, di cui 167 protetti, più del triplo rispetto all’anno precedente, mentre 28 sono stati i fucili sequestrati penalmente dalla magistratura».


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