[29/03/2006] Energia

In Spagna il solare diventa obbligatorio

MADRID (Spagna). Con il nuovo Codice tecnico edilizio approvato nei giorni scorsi, in Spagna viene introdotto l’obbligo di produrre dal 30 al 70% dell’acqua calda destinata ad usi domestici utilizzando l’energia termica solare. Finora la Spagna non aveva investito massicciamente nell’energia solare: i dati Eurostat dicono che nel 2003 la produzione di energia solare spagnola era pari a 48 Toe (migliaia di tonnellate di petrolio), mentre in Germania era di 241 Toe, in Grecia di 105 e in Austria di 80 (l’Italia è il fanalino di coda con solo 11 Toe).

Il codice spagnolo si applica a tutti gli edifici di qualsiasi tipo, sia nuovi che da ristrutturare. La legge prevede poche eccezioni: edifici in ombra o che producano acqua calda per uso domestico con altre fonti rinnovabili o cogenerazione. Per la percentuale di acqua calda prodotta con il solare, dal 30 al 70%, viene presa in considerazione la posizione geografica dell´edificio e la quantità necessaria per uso domestico, ma anche i grandi edifici commerciali saranno obbligati ad installare sistemi fotovoltaici.

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