[19/02/2008] Consumo

Lotta all´obesità, “Frutta snack” in arrivo nelle scuole toscane

LIVORNO. Le “macchinette” che attualmente distribuiscono bibite gassate e zuccherate e le poco dietetiche merendine verranno affiancate da altri contenitori, colmi di porzioni di frutta fresca, macedonia, frutta secca, yogurt da bere, e a discrezione anche altri prodotti secondo stagione e disponibilità del mercato. Tutti prodotti freschi, senza coloranti o conservanti, ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti, ottimi, dicono gli esperti nutrizionisti, per una merenda o uno spuntino rompi digiuno poco calorico. Partirà infatti (l’anno prossimo) nelle scuole superiori di tutta la regione il progetto “Frutta snack”, realizzato in collaborazione dal Servizio sanitario regionale e dal Ministero della pubblica istruzione, tramite la Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana.

L’intesa per introdurre anche in Toscana questa offerta salutare è stata firmata oggi dall’assessore regionale per il diritto alla salute e il Ministero della pubblica istruzione nell’ambito del “Piano nazionale per il ben…essere dello studente” . Il progetto verrà presentato ufficialmente a maggio.

Frutta e Ortaggi sono alimenti fondamentali per la conservazione della salute e la prevenzione di numerose malattie. Lo confermano centinaia di ricerche scientifiche a livello mondiale. Il World Health Report 2002 attribuisce almeno 2,7 milioni di morti l’anno a un consumo insufficiente di frutta e ortaggi. Si chiama “5 porzioni al giorno” la campagna informativa-educativa avviata negli USA (five a day) e allargata a molti altri paesi, ora sponsorizzata dall’OMS-Organizzazione Mondiale Sanità. In Italia il consumo di frutta e ortaggi è in diminuzione e ben lontano dalle 5 porzioni raccomandate. Secondo un’indagine INRAN gli italiani ne consumano in media 2,8 porzioni al giorno; solo il 12% ne assume 5. Una situazione ancora più critica nella fascia giovanile, notoriamente poco amante di questi alimenti.

L’aumento dell’obesità tra i giovani dovuta prevalentemente ad una cattiva alimentazione (troppo cibo, troppi grassi, poca ortofrutta e scarso movimento) costituisce un problema di salute prioritario. Secondo i dati Istat i bambini e gli adolescenti obesi sono circa il 4%, quelli in sovrappeso il 20%, soprattutto nella fascia di età 6-13 anni. A fianco di una migliore alimentazione, serve poi il movimento, altro aspetto sul quale c’è molto da lavorare.



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