[19/02/2008] Aria

Assicurazioni verdi per la Cina rossa?

LIVORNO. Pan Yue, il direttore aggiunto dell’amministrazione di Stato per la protezione dell’ambiente (Aepe) ha annunciato che la Cina sta per introdurre un «sistema di assicurazione verde» per controllare meglio le industrie inquinanti ed aiutare le vittime ad ottenere un indennizzo immediato.

Aepe e la Commissione di regolamentazione delle assicurazioni della Cina hanno stabilito una road map che punta a mettere in piedi un sistema di assicurazione obbligatoria per tutte le industrie a rischio di inquinamento, e che verrà applicato su scala nazionale entro il 2015, dopo un periodo di sperimentazione a livello locale.

Pan ha detto che il sistema verrà testato fin da quest’anno nelle «imprese che producono, vendono, stoccano, trasportano o utilizzano prodotti chimici ad alto rischio. Così come nell’industria petrolchimica e nelle imprese con rifiuti pericolosi soggette ad incidenti di inquinamento pesante e grave. Le imprese e le industrie responsabili di gravi incidenti di inquinamento negli ultimi anni saranno particolarmente osservate».

I dati forniti dall’Aepe rivelano che l’81% dei 7.555 impianti di chimica pesante di grandi dimensioni sono realizzati in regioni ambientalmente sensibili, densamente popolate o in prossimità di corsi d’acqua e il 45% sono «sorgenti di rischio severo».

Attualmente in Cina, dopo un incidente ambientale particolarmente grave, l’impresa locale responsabile si trova generalmente davanti a una situazione di fallimento di fronte all’ammontare importante delle indennità richieste e delle spese da affrontare per bonificare l’area inquinata, le vittime non sono indennizzate rapidamente (spesso non lo sono affatto) e i governi locali e quello nazionale si trovano spesso a dover stanziare ingenti risorse per interventi di bonifica. Una cosa che, tra l’altro, ha effetti devastanti sul Pil reale della Cina, con alcune stime che dicono che oltre un terzo della crescita si volatilizza in costi ambientali.

Lo stesso Pan ammette che «La Cina vive un periodo di alta frequenza di incidenti di inquinamento ambientale. Nel 2007 si sono registrati 108 episodi di questo tipo, con una media di un incidente ogni due giorni».

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