[18/02/2008] Rifiuti

Rifiuti e migliori tecnologie di gestione. D´Angelis: «E´ il momento del fare»

FIRENZE. «Vogliamo mettere fine a stagioni di veti, allarmismi, polemiche e paralisi, presentando tutta la metodologia e la migliore impiantistica esistente per gestire con tranquillità lo smaltimento dei rifiuti». Obiettivo piuttosto ambizioso quello di Erasmo D’Angelis, presidente della Commissione territorio e ambiente, per raggiungere il quale ha organizzato, insieme a Fabio Roggiolani (presidente Commissione Sanità) il convegno, dal titolo “Le nuove tecnologie per la gestione dei rifiuti in sicurezza ambientale e sanitaria”, in programma domani a partire dalle 9.30, alla sala convegni della caserma Redi, in via Venezia 5 a Firenze.

«Il cuore del convegno – prosegue D’Angelis – che parlerà ovviamente anche di riduzione e di porta a porta, è come chiudere il ciclo. Presenteremo i più moderni termovalorizzatori, quelli che non creano alcun problema nei cuori dei centri storici europei. Parleremo del nuovo impianto di Poggibonsi, ma anche delle conclusioni del rapporto Nicolais-Pecoraro riguardo alla sperimentazione di nuove generazioni di dissociatori molecolari».

«Diciamo pure – aggiunge D’Angelis – che partiremo proprio dal rapporto che dice che si può contare sulla termovalorizzazione e di dover sperimentare anche le nuove tecnologie. Insomma, vogliamo tranquillizzare l’opinione pubblica che è giustamente preoccupata per la propria salute, spiegando come si riescono ad escludere impatti sanitari e ambientali. Non dobbiamo più perdere tempo in Toscana, ora è il momento del fare».

L’appuntamento, quindi, è per domani. Il tema è complesso e il convegno vedrà riuniti politici, studiosi, esperti e addetti ai lavori. Dopo il saluto dei due presidenti delle commissioni Sanità e Territorio e ambiente, i membri degli uffici di presidenza delle commissioni presiederanno l’intera giornata, divisa in due sessioni di lavoro: alle 10.30 “Tecniche di riduzione, raccolta differenziata e riuso” e alle 15 “L’impiantistica più sicura e innovativa per la chiusura del ciclo”. E’ prevista anche la partecipazione degli assessori regionali alla Ricerca e alla Difesa del suolo e servizio idrico, Marco Betti, mentre le conclusioni sono affidate all’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini.


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