[13/02/2008] Aria

Trasporti navali, sottostimate di 3 volte le emissioni di Co2?

LIVORNO. Mentre l´Ipcc, il comitato intergovernativo dell´Onu per i cambiamenti climatici aveva finora stimato che le emissioni delle navi mercantili ammontassero a circa 400 milioni di tonnellate, un nuovo studio redatto da un gruppo di scienziati internazionali che hanno utilizzato misurazioni ottenuti direttamente dall´industria petrolifera e da quella dei trasporti mercantili, quasi triplica questa cifra e avverte inoltre che le emissioni provenienti da questo settore potrebbero aumentare del 30% entro il 2020.

Il rapoporto è stato pubblicato oggi dal Guardian e stima che le emissioni di anidride carbonica delle navi mercantili ammontano a 1,12 miliardi di tonnellate, ovvero a quasi il doppio di quelle dei trasporti aerei.

I governi internazionali hanno sempre minimizzato l´impatto ambientale dei trasporti navali, che probabilmente sarebbero più sostenibili se utilizzassero carburante diverso da quello di bassissima qualità che viene usato oggi: la stessa Unione europea non ha nemmeno preso in considerazione questo settore quando ha fissato i propri target per la riduzione delle emissioni, mentre sta cercando di coinvolgere i trasporti aerei, che sono in fortissima crescita.

«Si tratta chiaramente di un bug del sistema. I trasporti navali non sono stati finora mai presi in considerazione. Sono stati tagliati fuori dalle discussioni sui cambiamenti climatici. Spero che le emissioni provenienti da queste fonti verranno incluse nel prossimo accordo delle Nazioni Unite», ha detto Rajendra Pachauri, direttore dell´Ipcc.

Oltre all´anidride carbonica, rivela il rapporto, ad aumentare ancora più velocemente con il trasporto per mare sono le emissioni di tutta un´altra serie di sostanze inquinanti, come lo zolfo e la fuliggine, che possono causare piogge acide, tumori ai polmoni e problemi respiratori.

«Questi nuovi dati evidenziano in maniera scioccante come i governi siano riusciti ad ignorare le emissioni delle navi. E´ essenziale che il nuovo disegno di legge sui cambiamenti climatici del nostro Paese includa le emissioni sia dei trasporti navali che di quelli aerei e che provvedimenti adeguati vengano immediatamente presi anche a livello europeo» ha detto Caroline Lucas, parlamentare europea.

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