[13/02/2008] Urbanistica

La Provincia di Lucca sposa la bioarchitettura

LUCCA. La provincia di Lucca ha deciso di promuovere l’uso della bioarchitettura e l’utilizzo di tecniche di bioedilizia ai fini del miglioramento della qualità della vita e per incrementare le azioni di tutela ambientale. Nel nord Europa e in Usa ormai da decenni si sperimentano e applicano tecniche di architettura bioclimatica (uso di materiali e tecniche eco-compatibili, pannelli solari, recupero di acque piovane, riciclaggio di risorse per la coibentazione e l’isolamento termico degli edifici, rinfrescamento, deumidificazione, illuminamento naturale).

«Nata negli anni ’70 in Germania in seguito alla crisi energetica mondiale del 1973 sulla spinta dei movimenti ecologisti – introduce il presidente della provincia Stefano Baccelli – la bioarchitettura, per sua natura, fornisce un notevole contributo al risparmio energetico in ambito costruttivo sia per quanto riguarda l’edilizia civile che quella industriale. Iniziamo a parlarne con un seminario –continua il presidente- che ha lo scopo di affrontare a livello provinciale il tema del consumo e del risparmio nell’edilizia pubblica e privata, ma anche di acquisire sempre più elementi per il percorso che il Servizio ambiente della provincia sta portando avanti attraverso uno specifico gruppo di lavoro, sfruttando in particolare il canale preferenziale del Forum ambiente di Agenda 21».

In effetti la provincia di Lucca presenterà alla Regione Toscana, sul bando di sviluppo dei Piani d’azione di Agenda 21, un progetto pilota: la costruzione di un “bio-edificio” rappresenterà il fulcro della sperimentazione tecnica che vedrà la realizzazione con caratteristiche di edilizia sostenibile. Il progetto rientra nei macrobiettivi del Piano regionale di azione ambientale (Praa), ed ha la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica, di incentivare l’uso della bioarchitettura e della bioedilizia sia nel pubblico che nel privato, nonché di creare, sul territorio, competenze e capacità specifiche.

«Partendo proprio dall’esperienza sviluppata attraverso il cantiere dell’edificio ecosostenibile e tenendo conto delle buone pratiche usate – dichiara l’assessore provinciale allo sviluppo sostenibile Maura Cavallaro- la provincia grazie ad uno specifico gruppo di lavoro e con il coinvolgimento del Forum Agenda 21, individuerà gli ambiti di intervento per l’applicazione dei princìpi e delle tecniche dell’edilizia sostenibile nelle attività di competenza della Pubblica amministrazione e, al contempo, metterà a punto gli strumenti necessari per promuoverne l’effettiva applicazione». Intanto per presentare questa serie di iniziative a partire dalle 9,30 di venerdì a Palazzo Ducale (sala Accademia), la provincia ha organizzato, in collaborazione con la Camera di Commercio, un convegno sulle tecniche della bioarchitettura e della bioedilizia nel territorio.

Torna all'archivio