[11/02/2008] Aria

A Reggio Emilia BiciBus per bimbi anche d´inverno!

LIVORNO. A Reggio Emilia la mobilità sostenibile comincia dalla scuola e non si ferma neppure davanti all’inverno. Incuranti di freddo e maltempo, infatti, anche in questi giorni bambine e bambini di cinque scuole primarie del comune, accompagnati da genitori, nonni e volontari, proseguono l´esperienza del ´BiciBus e PediBus´. «Non esiste cattivo tempo, ma cattivo abbigliamento» afferma Andrea Leverano dell´EcoIstituto di Bolzano e infatti è così. Basta viaggiare un po’ all’estero per scoprire che la bicicletta si può usare quasi sempre e se lo fanno nei paesi del nord quali Svezia, Norvegia e Danimarca, a maggior ragione si può fare in Italia, dove il clima è decisamente più mite.

Pur in gruppi ridotti rispetto all´autunno – spiega una nota del Comune - i bambini del BiciBus delle scuole Vasco Agosti (San Prospero), Marco Polo (Pappagnocca), Matilde di Canossa (San Pellegrino), Zibordi (centro storico), continuano ogni giorno, opportunamente equipaggiati, ad andare e tornare da scuola in bicicletta in compagnia. Stessa cosa per i bambini dell´omologo ´PediBus´ della Carlo Collodi di Santa Croce.

Le famiglie che partecipano all´iniziativa hanno così accolto i consigli dei pediatri, i quali sostengono che la crescita dei bambini avviene anche grazie agli stimoli del movimento e richiede un’azione costante e quotidiana. Piccoli choc termici, come delle brevi pedalate, con adeguato equipaggiamento possono solo rinforzare il sistema immunitario.


L´esperienza del BiciBus è iniziata nell´autunno 2003, quando fu avviata la prima sperimentazione che coinvolse 70 bambini di una sola scuola. Da allora, i gruppi sono progressivamente aumentati. Nell´autunno 2007, infatti, il BiciBus è arrivato a coinvolgere 431 bambini di 14 scuole primarie (una scuola su tre), 234 accompagnatori volontari, per 102 giorni di attività (l´intero anno scolastico). Quest´anno è stato inoltre attivato un nuovo percorso di PediBus con 8 bambini.

Il BiciBus si sta rivelando un´importante esperienza per i bambini, e offre numerosi vantaggi, anche per gli adulti. Contribuisce infatti a ridurre traffico e inquinamento e a consumare meno energia; i bambini fanno parte di un gruppo visibile e sorvegliato; insegna ai bambini a diventare più indipendenti; dà la possibilità di fare un regolare esercizio fisico; offre l´opportunità di conoscersi, parlare e farsi nuovi amici. E coinvolge bambini, genitori, insegnanti, volontari e abitanti del quartiere. Insomma, una buona pratica senza se e senza ma che si spera contribuisca anche a rendere più coscienti le generazioni future.

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