[28/03/2006] Urbanistica

Il Wwf: «Incredibile, si firma per il ponte sullo Stretto mentre gli studi ambientali sono in corso»

ROMA. Per il Wwf la Società Stretto di Messina spa firma oggi il contratto per la realizzazione del ponte (nella foto in una ricostruzione virtuale) mentre sono ancora in corso studi ambientali, con una una procedura d’infrazione aperta dall’Unione europea, e mentre sono pendenti accertamenti giudiziari. Comunque vada, qualora si dovesse cambiare idea, si espone così lo Stato ad un pesante risarcimento nei confronti di Impregilo che dovrà redigere il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera oltre che realizzarla.
Il Wwf ribadisce la sua netta contrarietà al Ponte sullo Stretto e chiede una rigida applicazione della Valutazione d´impatto ambientale ordinaria sul progetto definito per esaminare in modo comparato le alternative possibili all’opera, il superamento delle problematicità emerse nel progetto preliminare, la stessa fattibilità dell’opera anche alla luce clamoroso ribasso d’asta (di ben 500 milioni di euro) con cui Impregilo ha vinto la gara.

«La firma di oggi – dice il Wwf – sembra dettata da frenesie e timori politici visto che, com’è noto, se con le elezioni il governo dovesse cambiare, il Ponte sullo Stretto non rientrerebbe più negli interventi prioritari del Paese. In questa fase sarebbe stata più corretta e rispettosa una moratoria delle procedure in corso sulle infrastrutture dette strategiche».

Il Wwf ricorda che l’Ue il 18 ottobre 2005 ha aperto nei confronti dell’Italia una procedura d’infrazione per la carenza dello studio della «valutazione d’incidenza» dell’opera rispetto all’area dello Stretto, tutelata dalle Direttive comunitarie e, quindi, necessitante di particolari studi ambientali. «In questi ultimi mesi – sostiene il Wwf – la Società Stretto di Messina ha dato incarichi per studi, ancora in corso, che dovevano essere compiuti in modo quanto meno contestuale al progetto preliminare».

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