[05/02/2008] Consumo

Di che carta sono gli asciugamani della Provincia di Firenze

FIRENZE. Il provvedimento aveva fatto andare su tutte le furie i Verdi in Provincia: l’introduzione degli asciugamani in carta “usa e getta” nei bagni di Palazzo Medici Riccardi al posto di asciugamani normalmente lavabili e riutilizzabili. L’amministrazione con qualche ritardo risponde alle critiche del partito del Sole che ride per voce dell’assessore al Patrimonio ed edilizia Stefano Giorgetti.

«L’introduzione di asciugamani usa e getta rientra nel servizio di pulizia a sua volta compreso nel più generale appalto di servizi con decorrenza dal primo ottobre 2008- introduce l’assessore- Il capitolato di servizio, con specifico riferimento alle pulizie, ha tenuto conto anche delle indicazioni fornite a suo tempo dai competenti uffici ed il medesimo prevede, per tali materiali, le seguenti possibilità: asciugamani, salviette di carta piegate in carta riciclata goffrata, rotoli di cellulosa doppio velo da 350 strappi, bobine industriali in carta goffrata doppio velo da 800 strappi, rotoli asciugamano di puro cotone idonei a garantire 220 asciugature. Sulle motivazioni per le quali gli asciugamani di tessuto lavabile riutilizzabili sono stati sostituiti con asciugamani in carta usa e getta- continua Giorgetti- si risponde che, essendo scaduto il primo contratto che utilizzava questo sistema, la nuova ditta non ha optato per gli asciugamani in cotone ricorrendo ad asciugamani in carta riciclata, come da contratto d’appalto. Gli asciugamani in carta riciclata sono coerenti con le prescrizioni in materia. Da quel che ho capito mi sembra, invece, che il consigliere Ragazzo abbia una documentazione diversa rispetto a quello che, forse, scrivono gli uffici. Ciò non toglie che si debba fare un approfondimento rispetto a questo. Al di là di quella che è la considerazione della risposta - conclude Giorgetti - mi prendo l’impegno di fare un’ulteriore verifica rispetto a questo se ci dovessero essere delle perplessità».

Risposta leggermente formale che a nostro avviso non entra nel merito della questione. Del resto l’assessore all’ambiente Luigi Nigi sentito da greenreport, ha dichiarato che qualora fosse stato interpellato, si sarebbe espresso in modo contrario rispetto al “cambio di asciugami”.

Luca Ragazzo (Verdi) parzialmente soddisfatto della risposta, sottolinea: «L’ approfondimento si rende necessario perché sull’involucro di plastica che copre gli asciugamani, c’è scritto “pura cellulosa”, pura cellulosa non è carta riciclata e, in ogni caso, le chiedo se è possibile avere un certificato dell’azienda che dice queste cose. In ogni caso, non credo che si debba delegare queste scelte alla ditta che gestisce queste cose, perché noi dobbiamo dare il buon esempio e dobbiamo ridurre i rifiuti. Abbiamo noi stessi degli obiettivi come amministrazione e, in questo modo, non credo che si raggiungano. Quindi le rinnovo l’invito di approfondire per capire il materiale con cui è sono fatti gli asciugamani e non si faccia confondere con il fatto che solo alcuni asciugamani provengono da materiale riciclato e altri no; noi – conclude il consigliere dei Verdi- vogliamo tutto in carta riciclata ma meglio ancora sarebbe tornare al vecchio sistema di riutilizzo».

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