[04/02/2008] Rifiuti
Ato sud rifiuti, via al percorso indicato dalla Regione
AREZZO. E’ ormai tracciato il percorso che porterà alla costituzione della nuova Autorità di ambito Toscana Sud per quanto attiene il settore rifiuti, in base ai contenuti della recente legge regionale che divide la Toscana in tre grandi aree. Ad Arezzo, comune con il maggior numero di abitanti tra quelli della Toscana meridionale, si sono riuniti i 104 sindaci dei comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto per discutere la bozza di statuto dell’Autorità di ambito Toscana Sud.
L’assemblea dei sindaci ha deciso all’unanimità di costituire due commissioni, una tecnica formata da 6 componenti ed una politica rappresentativa di 3 comuni più il capoluogo per ciascuna delle tre province di Arezzo, Siena e Grosseto per un totale di 12 componenti. La commissione tecnica, entro fine mese dovrà redigere una proposta complessiva da sottoporre a quella politica, la quale, acquisiti eventuali pareri, integrazioni e suggerimenti da parte di tutti i comuni coinvolti, sottoporrà il testo di Statuto del consorzio e la relativa convenzione all’approvazione della Conferenza fissata per il 30 aprile.
Entro il 20 maggio poi ci saranno i passaggi delicati nei Consigli comunali che dovranno approvare gli atti in via definitiva. Nello specifico saranno analizzati: la definizione delle quote di partecipazione al Consorzio, la composizione del Consiglio di amministrazione, i poteri del Direttore ed altri aspetti relativi al funzionamento del Consorzio stesso.
Intanto in questa fase “transitoria” le tre Autorità di ambito provinciali, la 7 di Arezzo, la 8 di Siena e la 9 di Grosseto stanno ultimando, in sinergia tra loro, i rispettivi Piani industriali che costituiranno la base per il primo affidamento del servizio che farà la futura Autorità ambito della Toscana Sud e che individuerà un unico gestore per l’intero territorio della Toscana meridionale.
A livello regionale nel settore rifiuti, prima ancora del varo della legge sui servizi pubblici locali, la strada in qualche modo è stata delineata. Più complessa invece appare la questione che riguarda governo e gestione della risorsa idrica.