[30/01/2008] Trasporti

Arezzo e Prato: qualità dell´aria, bollini blu e soldi avanzati

PRATO. Dopo gli importanti annunci dell’assessore Bramerini per gli incentivi 2008 da utilizzare per la difesa della qualità dell’aria e della salute dei cittadini, dall’amministrazione comunale di Prato fanno sapere che sono avanzati soldi degli incentivi 2007 per l´acquisto di veicoli ecologici o l´installazione degli impianti a gas o metano. Ammonta a 35mila euro il fondo residuo. Dallo scorso 15 ottobre, data di partenza delle provvidenze, sono stati erogati 135mila euro dei 170mila totali accordati dalla Regione Toscana al comune di Prato per il rinnovo del parco macchine più inquinante. Il numero delle richieste accolte è pari a 272: 50 sono state presentate per le biciclette elettriche, 25 per ciclomotori e motocicli, 121 per installazione di impianti a gas, 63 per l´acquisto di veicoli bi-fuel (benzina/gas), 3 per l´acquisto veicoli ibridi e 10 per l´installazione di impianti a gas su veicoli commerciali leggeri.

«Continuiamo con la politica degli incentivi per l´acquisto di mezzi puliti e le trasformazioni degli impianti a metano o gas - dichiara l´assessore all´ambiente Camilla Curcio - I risultati infatti sono già arrivati: i dati sul parco dei veicoli circolanti ci confermano che le azioni e i contributi messi in campo in questi anni hanno prodotto un significativo abbattimento delle emissioni inquinanti». Per chi volesse approfittare ancora dell’occasione e verificare se presenta caratteristiche idonee a presentare la domanda, l’amministrazione comunale invita a consultare il sito (www.comune.prato.it) dove sono inseriti i moduli scaricabili e la tabella di ripartizione degli incentivi 2007 in base alla tipologia di veicolo.

Intanto ad Arezzo si passerà ad un secondo bollino oltre al solito Bollino blu: «I controlli delle emissioni sono fondamentali – sottolinea l’assessore all’ambiente Roberto Banchetti- Il bollino blu è uno strumento al servizio degli automobilisti ma anche uno strumento in difesa dell’ambiente: per questa ragione faciliteremo la conoscenza e intensificheremo i controlli». La novità di quest’anno è rappresentata da un secondo bollino, da apporre anch’esso sul parabrezza, in grado di identificare l’auto in base al tipo di omologazione e al carburante utilizzato. Una semplificazione per i cittadini che avranno subito visibile l’esatta indicazione della tipologia della loro auto. Questo nuovo adesivo favorirà anche i controlli, contribuendo quindi al rispetto delle limitazioni alla circolazione in vigore per i veicoli più inquinanti.

«Il bollino blu non è una “tassa” per i cittadini – prosegue Banchetti. Nelle casse del comune entrano solo i 20 centesimi che recuperano la “spesa viva” del bollino. La nostra finalità infatti non è creare ulteriori tributi ma consapevolezza del piccolo contributo che ognuno di noi può dare per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo: se raggiungeremo questo obiettivo potremo anche non aver più bisogno di bollini identificativi». Minimi i costi per i controlli delle emissioni: 7 euro che scendono a 3 qualora l’operazione bollino blu venga effettuata nell’ambito della revisione del veicolo.



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