[22/01/2008] Urbanistica

Firenze, Prc e Verdi: Troppo poco ´biologico´ il Psr della Provincia

FIRENZE. I gruppi di Prc e Verdi hanno fatto mancare il loro voto alla delibera sul Piano di sviluppo rurale nel Consiglio provinciale di ieri. Secondo i due gruppi il Psr non recepisce chiaramente le indicazioni della Commissione europea (come invece ha fatto il Psr della Regione Toscana) «conviene che la politica agricola comune e il suo sviluppo- introducono Luca Ragazzo (Verdi), Sandro Targetti, Lorenzo Verdi, Andrea Calò (Prc)- contribuiscano a realizzare uno sviluppo sostenibile ponendo maggior enfasi sulla promozione di prodotti sani e di qualità elevata, di metodi produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale, incluse promozione biologica , materie prime rinnovabili e la tutela della biodiversità».

Secondo i consiglieri il piano provinciale di sviluppo rurale non premia la produzione biologica. Verdi e Prc ritengono che la provincia di Firenze debba privilegiare, in tutti gli assi portanti del Psr «la scelta del metodo di produzione biologica e di qualità che garantiscono, attraverso rigorosi disciplinari e controlli di certificazione, la salute dell´ambiente (nel controllare le emissioni di CO2, nel non usare alcun tipo di pesticidi...) e in particolar modo la salute dei cittadini attraverso un cibo sano e sicuro».

A dire il vero l’assessore provinciale all’agricoltura Pietro Roselli (vedi greenreport del 18 gennaio) aveva dichiarato che «per la cura del patrimonio boschivo, per lo sviluppo delle tecniche di produzione più rispettose dell’ambiente e della salute dei consumatori, come la coltivazione biologica o quella integrata erano disponibili circa sette milioni di euro». Una buona fetta dei 25 milioni complessivi di investimento. Secondo i consiglieri Ragazzo, Targetti, Verdi, Calò c’è dell’altro. Si chiedono infatti come mai non ci sia stata nessuna richiesta di coinvolgimento nel processo decisionale delle associazioni biologiche (ad es. l’Aiab), e nemmeno degli allevatori, categoria quest’ultima molto presente nella comunità montana, in particolare per quella del Mugello.

«La provincia di Firenze non sostiene quindi con questo piano di sviluppo rurale- concludono i consiglieri dei grupi di Prc e Verdi- i processi di produzione biologica e di qualità, vera ricchezza del nostro territorio, nonostante il presidente Renzi abbia annunciato finanziamenti di milioni di euro per il settore».


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