[21/01/2008] Rifiuti

Il piano di De Gennaro: ecco le discariche da riaprire

LIVORNO. Grandi novità non ci sono state e forse non ci potevano essere: l’ennesimo commissario dell’emergenza ha presentato oggi il suo piano per togliere l’immondezza dalle strade della Campania. Un piano visto e rivisto: Gianni De Gennaro punta a riaprire nel giro di una decina di giorni una manciata di discariche in grado di accogliere fino a un milione di tonnellate di spazzatura. Un provvedimento che insieme alla solidarietà di diverse regioni italiane che accoglieranno parte dei rifiuti, dovrebbe consentire di spazzare via l´emergenza immediata, poi si vedrà.

Le discariche che riapriranno sono quelle di Difesa Grande, Villaricca, Treponti di Montesarchio. I siti di stoccaggio saranno a Marigliano, Pianura e Ferrandelle. Per Pianura, il luogo sarà fuori dalla discarica e solo per deposito di ecoballe, attuando protocolli per l´inertizzazione. Parapoti non è per ora nel piano ma resta come riserva.

La seconda fase scatterà tra una quindicina di giorni, con il fermo provvisorio dei cdr, che poi andranno rimessi a norma per riconvertirli affinché possano trasformare i rifiuti secondo le modalità che le istituzioni locali avranno individuato come le più opportune.

Intanto la Procura della Repubblica di Napoli ha disposto il sequestro dell´intera area della discarica di Contrada Pisani, nel quartiere Pianura.
Il provvedimento emesso dalla Procura di Napoli riguarda l´intera area dell´ex discarica Difrabi, in località Contrada Pisani. Lo si sottolinea in una nota firmata dal procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore. Ad eseguire il sequestro probatorio, oltre ai carabinieri del comando provinciale di Napoli, anche i carabinieri della sezioni Nas e Noe di Napoli.

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