[21/01/2008] Energia

La Regione Toscana incentiva 20 ‘villaggi’ a risparmio energetico

LIVORNO. Abbattere le emissioni, risparmiare energia elettrica a tutto vantaggio dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Questo significa in soldoni quanto ha deliberato oggi la Regione Toscana che ha appunto deciso di stanziare 5 milioni di euro per realizzare 568 alloggi in venti villaggi a risparmio energetico dislocati in sedici Comuni della Toscana. Sono i cosiddetti Distretti energetici abitativi, insediamenti ad altissima efficienza, capaci di far risparmiare ad ogni famiglia oltre 500 euro all’anno sulla bolletta energetica, ed in grado di ridurre di oltre la metà i consumi e le emissioni di gas serra in atmosfera.

A Firenze, grazie ad un finanziamento di 277.901 euro, Casa spa realizzerà in via Canova 20 alloggi di questo tipo. A Livorno (finanziamento di 251.306 euro), la società Cooper Livorno costruirà 21 appartamenti di questo tipo nella zona di Salviano 2. «Si tratta – spiega l’assessore all’energia, Annarita Bramerini (Nella foto) – del primo esempio concreto di attuazione delle linee guida del Piano energetico regionale che abbiamo approvato di recente. La realizzazione degli alloggi permetterà non soltanto di evitare ogni anno di immettere in atmosfera oltre 1.000 tonnellate di anidride carbonica, risparmiando 440 tonnellate di petrolio, ma rappresenta anche un esempio di ottimizzazione dell’efficienza energetica e la dimostrazione pratica che si può costruire in modo maggiormente eco compatibile. Ogni nuovo appartamento consumerà infatti il 54% di energia in meno rispetto ad uno normale».

I finanziamenti regionali sono destinati ai progetti presentati dai comuni di Firenze, Livorno, Lucca, Prato, Siena, Aulla, Calenzano, Capannori, Castelfranco di sotto, Figline Valdarno, Gavorrano, Montemurlo, Montopoli Valdarno, San Giovanni Valdarno, Sesto Fiorentino e Villafranca. Si tratta di appartamenti che hanno un’ampiezza media di 85 metri quadrati e che saranno realizzati con tecniche e soluzioni innovative. Complessivamente saranno 48.200 i metri quadrati di abitazioni realizzati con i nuovi accorgimenti, il cui costo medio è di circa 8.800 euro per ogni unità abitativa.

Ogni amministrazione dovrà ultimarne la realizzazione entro la fine del 2010. «I consumi di energia delle famiglie – conclude l’assessore Bramerini – rappresentano circa un terzo del totale di quelli toscani. Per questo è importante che la buona pratica dei distretti energetici abitativi, si diffonda e diventi quella prevalente nella realizzazione dei nuovi insediamenti. Soltanto così avremo davvero una Toscana più sostenibile e meno energivora». Dal confronto tra i consumi di un’abitazione priva di interventi migliorativi ed una energeticamente adeguata emerge che per la prima sono necessari 71 chilovattora al metro quadro all’anno, per la seconda il fabbisogno energetico scende a 33 Kwh annui per ogni metro quadro.

Iniziativa importante anche se non tiene in considerazione un altro punto fondamentale dello sviluppo sostenibile: il consumo di territorio. Quindi sarebbe auspicabile che questa delibera riguardasse, magari in una fase successiva, soprattutto la ristrutturazione di vecchie case e appartamenti e non la costruzione di nuove che invece dovrebbero essere costruite per legge secondo quei criteri. Senza bisogno di sostegni economici, in modo da riorientare il ‘mattone’ sull’utilizzo di aree già edificate e non su quelle vergini.


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