[17/01/2008] Consumo

La fruttuosa svolta verde e rinnovabile di Wal-Mart

LIVORNO. Il più grande distributore commerciale del mondo, il colosso americano Wal-Mart Stores Inc, ha annunciato che aprirà quattro supermercati che utilizzeranno il 25% in meno degli altri suoi grandi centri commerciali che sono entrati in funzione nel 2005. I supermercati Wal-Mart ridurranno le loro emissioni di gas serra riducendo allo stesso tempo I costi di refrigerazione. Il primo supermercato Usa a risparmio energetico aprirà il 23 gennaio a Romeoville, in l’Illinois. I nuovi supermarket “verdi” a risparmio energetico prevedono l’utilizzo di solare fotovoltaico, lampadine Led, toilette a basso consumo d’acqua ed un sistema di stoccaggio dell’energia solare prodotta in eccesso.

«Questo supermarket applicherà tutte le lezioni che abbiamo tratto da tutti i nostri supermarket sperimentali precedenti - ha annunciato durante la Conferenza della Federazione nazionale Usa della distribuzione Leslie Dach, la vicepresidente delle relazioni con il governo della Wal-Mart – e funzionerà con un’efficienza energetica del 25% superiore ai magazzini Wal-Mart tradizionali». Wal-Mart si é data anche l’obiettivo a lungo termine per i suoi market che non utilizzano energie rinnovabili di non creare alcun rifiuto. Una cosa forse ancora più difficile.

La compagnia americana nel 2005 aveva aperto due supermercati per sperimentare le diverse maniere di ridurre i rifiuti, ad esempio testando il riciclaggio dell’olio da cucina, ma che utilizzano anche l’energia solare ed eolica, sperando di poter inserire le nuove tecnologie negli altri grandi magazzini. Una cosa che riguarda anche i fornitori di Wal-Mart, invitati a sbarazzarsi di tutte le forme di energia non rinnovabile e , sfruttando il suo ruolo di più grande distributore del mondo, la company spera di far cambiare il consumo mondiale dell’energia.

“Save money. Live better”, recita il motto di Wall-Mart e naturalmente buone intenzioni, marketing e soddisfazione dei nuovi bisogni ambientali della clientela si incrociano: gli sforzi ambientalisti hanno per obiettivo dichiarato quello di migliorare l’immagine di Wal-Mart e questo guadagnando ancora di più. Wal-Mart ha chiesto ai suoi fornitori di ridurre la quantità degli imballaggi che utilizzano, questo produrrà un risparmio di 3,4 miliardi di dollari per la compagnia di distribuzione solo riducendo del 5% gli imballaggi nei sui supermarket entro il 2013. «Stiamo riducendo la quantità di rifiuti che produciamo – ha detto Leslie Dash – e stiamo rendendo la nostra impresa più efficiente». L’iniziativa è cosa buona tenendo però sempre presente che ridurre l’imballaggio incrementando le vendite alla fine del ciclo non migliora gran ché il bilancio ambientale…


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