[16/01/2008] Energia

Rinnovabili e risparmio energetico, qualcosa si muove anche in America latina

LIVORNO. Che il Brasile sia la mecca del bioetanolo è cosa nota, meno noto è che il governo di Lula abbia reso obbligatorio dal primo gennaio di mescolare il 2% di biodisel al gasolio prodotto dal petrolio, introducendo esenzioni tributarie e crediti di scambio attraverso il “Sello Combustible Social” per favorire l’inclusione di 100 mila piccoli agricoltori familiari nella filiere produttiva del biodisel da vegetali oleaginosi. Ma il Brasile quest’anno vuole intensificare anche a livello federale l’uso del solare termico, prendendo l’esempio della legge municipale e statale approvata a San Paolo, che impone di installare pannelli solari termici in tutti i nuovi edifici per riscaldare l’acqua.

In un’intervista a Tierramérica, Delcio Rodrigues, coordinatore dell’iniziativa Ciudades Solares dell’Ong Vitae Civilis ha detto che il solare termico è in forte espansione in tutto il Brasile: la legge è già vigente in 45 municipi e anche lo Stato di Río de Janeiro il 3 gennaio ha promulgato una legge che segue l’esempio di quella di San Paolo. Iniziative molto utili perché, mentre ci si concentrava sui biocarburani, si dimenticava che in Brasile il 47% del consumo casalingo di elettricità è dovuto proprio al riscaldamento dell’acqua.
Nella confinante Argentina, Greenpeace ha chiesto al governo di sostituire le lampadine ad incandescenza degli edifici pubblici con altre a basso consumo, iniziando dalle tre città più popolose del Paese: Buenos Aires, Rosario e Cordoba.

«Esigiamo dal governo che, se è realmente preoccupato dalle tematiche energetiche, emetta una misura urgente e semplificatrice di facile interpretazione» spiega Rosario Espina (Nella foto), coordinatrice della campagna “contra el cambio climático” di Greenpeace Argentina. Infatti, il progetto è compreso nel “Programa Nacional de Uso Racional y Eficiente de la Energía”, annunciato dal governo argentino il 22 dicembre scorso, che si propone di sostituire 25 milioni di lampade a incandescenza nelle case argentine. Una proposta che l’Argentina ha presentato alla Conferenza Onu di Bali sul cambiamento climatico e che include anche la misura che secondo Greenpeace non viene attuata con il dovuto impegno e rapidità.



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