[14/01/2008] Rifiuti

La Regione: accordi con la grande distribuzione per ridurre la produzione di rifiuti

FIRENZE. Sono 9,85 i milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno in Toscana. Di questi il 26% sono rifiuti urbani e il 74% speciali. I dati, relativi al 2006 (gli ultimi disponibili) sono stati resi noti dal presidente della Toscana Claudio Martini e dall´assessore all´ambiente Anna Rita Bramerini.

Ogni anno vanno in discarica circa 2 milioni di tonnellate. Le discariche toscane hanno un volume residuo al primo gennaio 2007 di oltre 10 milioni di metri cubi e, considerando che 1 tonnellata di rifiuti occupa 1 metro cubo, la durata residua delle discariche esistenti (22) è di 5 anni.

La Toscana, però, è anche esportatrice di rifiuti, ed in particolare di quelli speciali: al 2004 oltre 1,5 milioni di tonnellate venivano conferiti fuori regione, mentre 1 milione e 150 mila tonnellate arrivavano nei siti toscani.

Per evitare l´emergenza la Toscana ha messo in piedi un piano che prevede la riduzione del 15% dei rifiuti urbani, punta a raddoppiare la raccolta differenziata fino al 66%, vuole ridurre il conferimento in discarica fino al 20% di quelli prodotti e punta ad acquistare manufatti e beni da parte della pubblica amministrazione in materiale riciclato fino al 40% (cosa peraltro che in Italia sarebbe prevista per legge fin dal 1997, ndr).

Inoltre la Regione si farà carico di accordi con la grande distribuzione per eliminare gli imballaggi monouso e gli shoppers in plastica (che come previsto dalla finanziaria 2008 in Italia saranno fuori produzione dal 2010). La Regione dovrà poi incentivare la vendita di detersivi e altri prodotti alla spina (quindi senza imballaggio), e infine recuperare le merci invendute della grande distribuzione.

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