[14/01/2008] Energia

Piano energetico, ecco le proposte dei Verdi per la costa

LIVORNO. I Verdi per l’Unione in Regione Toscana hanno presentato stamani le proposte per la costa che intendono far inserire nel piano energetico regionale, che sono: trasformare il porto di Livorno nel primo porto totalmente eolico d’Italia; realizzare una grande centrale a pannelli fotovoltaici; riconvertire le isole dell’arcipelago Toscano dal punto di vista energetico eliminando il petrolio; considerare una centrale eolica offshore come alternativa al rigassificatore. Infine “Dagli inerti di Piombino/Bagnoli (che in realtà sono rifiuti speciali, come definiti anche dall’accordo di programma quadro, ndr)cogliere la ricaduta in termini di sostenibilità ambientale con applicazioni di pannelli solari, fotovoltaico e applicazioni di nuove tecnologie”.

Il capogruppo dei Verdi Mario Lupi ha ricordato che la Provincia di Livorno ha la più alta produzione di energia di tutta la regione (circa l’80-85%), ha la più alta emissione di C02 di tutta la Toscana (circa il 40%).

“Sono proposte da inserire nel PIER - hanno spiegato in conferenza stampa Lupi insieme a Gianluca Gentili, consigliere provinciale dei Verdi alla Provincia di Livorno, Anna Marrocco, Assessore alla difesa del suolo e della costa della Provincia di Livorno e Angiolo Naldi, segretario Provinciale Verdi di Livorno - energicamente sostenibili per una provincia su cui sono attualmente presenti troppi impatti ambientali e anche nel secondo accordo di Piombino tra Regione Toscana e Ministero Ambiente sugli inerti dei fanghi (rifiuti speciali, ndr)si ha una grande ricaduta su applicazioni di energie alternative”.

“La Provincia di Livorno presenta attualmente tre grandi poli industriali (Livorno, Piombino, Rosignano) – ha spiegato Anna Marrocco, Assessore alla difesa del suolo e della costa della Provincia di Livorno – e, a partire da questi, vogliamo raggiungere la riconversione ecologica dell’economia livornese sia a terra che a mare con una proposta mix di energie rinnovabili che vadano progressivamente a sostituire, e non in aggiunta, le fonti fossili.”
Angiolo Naldi e Gianluca Gentili hanno ricordato infine anche il ruolo delle agenzie energetiche provinciali e i piani energetici e le decisioni che poi, a ricaduta, le altre istituzioni livornesi e il Comune adotteranno.

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