[24/03/2006] Energia

Boom dei parchi eolici, ma dov´é la pianificazione?

PONTEDERA (Pisa). In Valdera arriveranno undici nuove torre eoliche e si continua a parlare dello sviluppo del distretto dell’idrogeno, (al centro di diverse sperimentazioni in tutta la Toscana, come ad Arezzo, di cui parliamo nel pezzo di apertura). Il vento è protagonista anche in Lunigiana, dove ai confini tra Toscana, Emilia e Liguria esistono progetti per la costruzione di oltre cento torri eoliche. A Grosseto intanto la giunta comunale ha approvato un progetto ideato dalla società Fri-El Green Power di Bolzano che consiste nella realizzazione di una centrale per la produzione di energia elettrica alimentata da olio vegetale (ovvero proveniente da palme, cozze ma in particolare e soprattutto girasoli).

Comincia quindi a crescere la sensibilità verso il mondo delle energie rinnovabili, ma c’è chi preferirebbe un approccio un po’ più pianificato e meno casuale.

«Siamo ovviamente favorevoli a tutte le iniziative che vanno verso un utilizzo delle fonti rinnovabili – spiega Donatella Salcioli di Legambiente Valdera – però bisogna fare attenzione perché oggi manca totalmente una pianificazione regionale e rischiamo di assistere alla corsa di mille aziendine private che vanno dal Comune di turno a proporre miniparchi eolici pressoché inutili».

Secondo Donatella Salcioli quindi è necessario che quando si fanno scelte sulle energie rinnovabili sia sempre lasciata in mano al pubblico la possibilità di pianificare e controllare, «e questo non vuol dire che basta dare il 51% al Comune e mettere un ex sindaco a fare il presidente di un’azienda, come accade per i rifiuti e per l’acqua».

Sui progetti specifici della Valdera Donatella Salcioli ha le idee piuttosto chiare: «Il parco eolico di Gello è inserito in un’area industriale, con tanto di discarica, quindi credo che le pale ci possano stare senza dar fastidio a nessuno. Per quanto riguarda Chianni sono molto più perplessa, prima di tutto perché questo progetto è saltato fuori come al solito senza alcuna pianificazione, e poi perché Chianni ha una vocazione turistica e quindi bisognerà studiare bene l’impatto ambientale che avranno le torri eoliche».

La società Parco Eolico Monte Vitalba (soci italiani e danesi), ha fatto sapere che l’inizio dei lavori è imminente: saranno installati 7 aerogeneratori sul Monte Vitalba di una potenza di 850 kilowatt. La produzione d’energia stimata sarà di 14 gigawattora annui, pari a 3 volte il consumo di energia elettrica del comune.

Il parco eolico di Gello invece, in prossimità dello Scolmatore avrà 4 aerogeneratori e la produzione di energia stimata dai soci (italiani e belgi) è di circa 17 gigawattora annui, pari al 18% dell´energia consumata nel comune. Inizio dei lavori previsto tra fine 2006 e inizio 2007

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