[11/01/2008] Parchi

Blitz anti pesca di frodo a Pianosa: si congratula anche il parco nazionale

PORTOFERRAIO. La Capitaneria di Porto di Portoferraio si sta levando qualche soddisfazione con la pronta reazione alle segnalazioni di Legambiente sulla pesca di frodo a Pianosa che forse aveva provocato qualche grattacapo. La conferenza stampa di ieri, con la quale la Capitaneria dava conto del fermo di due imbarcazioni il 9 e 10 gennaio con a bordo attrezzi di pesca illegale e pesci in quantità non consentita, tra i quali un’enorme cernia, e il sequestro di attrezzi da pesca illegali, ha suscitato grande scalpore all’Elba, in particolare a Marina di Campo e Marciana Marina, dove si sono viste confermate “voci” che circolavano insistentemente.

Dopo l’immediato plauso di Legambiente, oggi alla Capitaneria giunge un altro importante apprezzamento: quello del parco nazionale dell’Arcipelago toscano presieduto da Mari Tozzi, l’ente al quale è affidata la protezione del mare di Pianosa.

«L’Ente Parco – si legge in una nota ufficiale dell’Area protetta - si congratula con la Capitaneria di Porto di Portoferraio per le attività antibracconaggio recentemente svolte. Ringraziamo pubblicamente il Comandante Busdraghi, che, nonostante il suo recentissimo insediamento, è riuscito a mettere in moto efficaci operazioni di controllo. Il Comandante si è da subito reso disponibile a lavorare con questo Ente, anche a stretto contatto con i nostri uffici, per trovare nuove soluzioni di controllo del mare. Questo ci conferma che il Parco non può prescindere dal valido supporto di esperienza e professionalità offerto dalla Guardia Costiera, per svolgere i propri compiti istituzionali di tutela del mare».

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