[10/01/2008] Parchi

Un database per conoscere le specie invasive e aliene

LIVORNO. «Stiamo festeggiando cinque anni di partnership di successo! Abbiamo quadruplicato il numero dei profili delle specie invasive nei nostri database. Abbiamo creato un sito internet più veloce, per rendere più facile in tutto il mondo l’accesso alle informazioni sui problemi degli invasivi. Abbiamo nuovi strumenti per la ricerca e condivisione di informazioni a livello globale sulle specie aliene e abbiamo sviluppato il Global Invasive Species Database per renderlo di più facile uso».

E’ molto positivo il bilancio del lavoro comune di U.S. Geological survey´s national biological information infrastructure (Nbii) e dell’Invasive species specialist group dell’Iucn, una collaborazione che ha prodotto notevoli risultati ed una maggiore conoscenza della preoccupante estensione delle specie invasive ed aliene in giro per il pianeta.

«Una gestione efficace delle informazione sulle specie invasive che può essere raggiunta solo attraverso la collaborazione – spiega Mark Meyer dell’U.S. Geological Survey´s – Questo è il motivo per il quale siamo molto fieri della partnership tra l’ Nbii e l’Invasive species specialist group dell’Iucn, come dei risultati di tale collaborazione: informazioni vitali sugli invasivi liberamente disponibili sul web. Le nostre due organizzazioni condividono l’intento di fornire sul web un accesso globale, fonte primaria e vitale di informazioni sull’ecologia e la biologia delle specie invasive e per la loro gestione».

Un lavoro sempre più importante visto i problemi che le specie alloctone, gli alieni animali e vegetali introdotti accidentalmente o volontariamente in altri ambienti, stanno creando non solo agli ecosistemi ed alle specie autoctoner, ma anche all’economia di sempre più vaste aree del mondo.

Al centro della massa di informazioni c’é il Global Invasive Species Database, ospitato da un server in Colorado, che ha permesso agli esperti di accedere a molte più informazioni sulle specie invasive ed aliene. Più di 100 nuovi profili vengono immessi ogni anno, permettendo ai visitatori del sito di trovare, in tutto il mondo, informazioni sulle specie invasive più interessanti per loro.

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