[08/01/2008] Parchi

Lupi del Mugello, la Provincia trova l´accordo con gli allevatori

FIRENZE. Trovato l’accordo sui lupi del Mugello tra provincia e allevatori. E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale la mozione, inerente al tema, della II e III Commissione consiliare «A seguito di un’audizione fatta con gli allevatori del Mugello, e dopo le domande di attualità dei gruppi Udc ed An, abbiamo lavorato su un documento per risolvere un problema vero che, in quel territorio, comincia ad avere delle dimensioni preoccupanti- ha dichiarato il presidente della III Commissione Romei – Si parla di 100–150 capi ovini ammazzati. E questo provoca, inoltre, problemi per la perdita di latte e quindi la riduzione della produzione del formaggio. E’ un problema serio per gli allevatori e da non sottovalutare».

Romei poi si sofferma sui contenuti del provvedimento approvato. «In questo atto si impegna la Provincia ad intervenire estendendo a tutto il territorio provinciale, un lavoro di monitoraggio per capire quanti sono effettivamente questi animali che circolano nella zona e cercare di programmare degli interventi a tutela degli allevamenti. Inoltre visto che né la legge regionale, né la normativa europea tutela l’attività di questi allevatori, la provincia invita la Regione a modificare la legge in funzione di una maggiore tutela per gli allevatori».

Soddisfazione è stata espressa da tutti i gruppi, maggioranza e opposizione. «E’ bene che la provincia intervenga- introduce Luca Ragazzo dei Verdi- forse abbiamo aspettato anche troppo, fiduciosi che i meccanismi della Regione potessero migliorare e colmare le problematiche che nascono da questa attività. E’ bene che si intervenga a livello istituzionale, anche in maniera concertata, con tutti i soggetti coinvolti perché se non si fa così e se non si gestisce bene il fenomeno, possono nascere azioni di carattere vendicativo, ma direi anche difensivo, da parte degli allevatori, dei coltivatori o da chi è interessato, facendo degenerare la situazione».

Bassetti (Udc) si concentra sui problemi degli allevatori: «Da chi vive sul territorio e da questi allevamenti ha anche una fonte di reddito, sono emerse preoccupazioni sostanziali. Non si tratta solo dei capi di bestiame che possono essere stati aggrediti ma, come ci veniva detto dagli allevatori, quando un gruppo di lupi entra in un allevamento, specialmente di pecore, mette tale scompiglio che per ripristinare il tutto ci vuole un lasso di tempo di non poca entità. La Provincia- continua Bassetti-si assume degli impegni come quello di stanziare dei denari per far sì che siano costruite delle recinzioni adeguate al contenimento del fenomeno, di accelerare tutte le pratiche dei rimborsi, di tenere aperto un tavolo per concertare e programmare gli interventi a tutela degli allevamenti».

Forza Italia con Lensi ha ricordato l’importanza del lavoro di censimento e di monitoraggio fatto dalla Provincia su alcuni branchi di lupi che si aggiravano nel Mugello reso noto dall’assessore all’agricoltura Roselli. Malquori (Pd) sottolinea l’importanza del monitoraggio e del tavolo di concertazione da estendere a tutti i territori della provincia ed ha poi ribadito: «L’Amministrazione provinciale di Firenze si fa carico di poter interloquire anche con l’Amministrazione regionale per potere porre rimedio ai problemi evidenziati». Soddisfazione anche per l’assessore all’ambiente Luigi Nigi che nelle scorse settimane aveva polemizzato con gli addetti del settore «Gli allevatori si sono messi sulla giusta strada perché hanno ritenuto, con le loro organizzazioni, di credere di più sui mezzi di prevenzione che era proprio la sollecitazione che io rivolgevo».

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