[23/03/2006] Energia

Il Consiglio di Stato blocca i rincari del gas

ROMA. Il Consiglio di Stato boccia Eni e le altre aziende distributrici del gas che avevano fatto ricorso e dà ragione all’Autorità per l’energia scongiurando l’aumento del 10% delle bollette del gas dall’inizio di aprile. Confermata, quindi, la correttezza della delibera dell’organismo di controllo che aveva «sganciato» il costo del gas dal prezzo del petrolio, permettendo così di limitare gli aumenti della bolletta del gas.

Soddisfatte Adiconsum e Cittadinanzattiva, che erano intervenute ad adiuvandum nel procedimento: «Il Consiglio di Stato, dando ragione in modo inequivocabile all’Autorità, ne ha confermato l’autorevolezza nella denominazione delle tariffe ed ha scongiurato che le famiglie italiane subissero un ulteriore aggravio di spesa». Anche Confcommercio commenta positivamente: «Un provvedimento che riconosce, finalmente, la validità delle delibere dell’Authority che apre uno spiraglio alla possibilità di attenuare l’incidenza delle quotazioni dei prodotti petroliferi sui prezzi di riferimento del gas per le imprese del terziario. In base a tale provvedimento i distributori di gas dovranno attenersi ai nuovi criteri, più favorevoli ai consumatori finali, i cosiddetti utenti vincolati, per l’indicizzazione della componente di costo della materia prima».

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