[28/12/2007] Consumo

Rottamata anche la sostenibilità

LIVORNO. Tutto come previsto e temuto. Il bonus che non ha nulla di eco della rottamazione delle auto, uscito dalla porta della finanziaria, è rientrato dalla finestra del decreto Milleproroghe che il consiglio dei ministri ha approvato oggi.
E la proroga arriva con alcune novità se vogliamo ancora peggiori perché ci sarà anche la possibilità di rottamare veicoli Euro 2, se immatricolati prima del 1° gennaio 1999.
Le uniche note positive (magre compensazione ottenute dai Verdi, costretti a turarsi il naso) sono: la possibilità di rottamare 2 vetture e acquistarne una nuova, con un aumento del bonus a 1.200 euro invece dei 700 canonici; la possibilità di ottenere uno sconto per chi rottama l´auto senza riacquisto e aderisce al car sharing; tessere gratuite al trasporto pubblico locale per chi lascia definitivamente la vecchia auto.

Sì anche alla proroga dell´incentivo per l´acquisto di motocicli non inquinanti. Per il 2008 via libera anche gli ecoincentivi per l´acquisto di veicoli e piccoli autocarri previsti dalla Finanziaria per il 2007.

«Abbiamo rafforzato, rispetto allo scorso anno, gli obiettivi ambientali, favorendo un parco auto decisamente più ecosostenibile e intensificando le misure che incentivano il ricorso al trasporto pubblico locale – ha commentato il ministro per lo Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani – Queste norme incentivano l´acquisto di auto euro 4 ed euro 5 (con basse emissioni di polveri inquinanti) e di auto con ridotte emissioni di Co2 e prevedono un forte bonus per chi rottama il proprio mezzo senza sostituirlo e aderisce al servizio di car sharing».

Lo sconfitto ministro dell´Ambiente Pecoraro Scanio ha dato il suo personale via libera alla rottamazione "con due condizioni" che gli sono state concesse, ovvero il contributo per tre anni per l´abbonamento al trasporto pubblico e che ci sia il maxibonus per chi rottama due auto.

Quanti saranno quelli che rottameranno due auto e ne compreranno una soltanto non si sa. Di sicuro ora il Paese può guardare con maggiore fiducia al 2008: grazie a questo provvedimento l’asticella della crescita potrà continuare la sua corsa senza rallentamenti, così come in casa Fiat stasera si potrà brindare col migliore champagne.

«È un provvedimento buono per metà. Se infatti è ottima la norma che prevede la rottamazione dei vecchi elettrodomestici per l’acquisto di quelli di classe A, resta qualche perplessità su quella delle auto». Così Legambiente accoglie il via libera dato dal Consiglio dei Ministri al cosiddetto DL milleproroghe che prevede la rottamazione di auto, anche Euro 2, e dei vecchi elettrodomestici.

«Per quanto riguarda le auto è importante sottolineare gli elementi di novità di questa rottamazione senza ricambio, – si legge nella nota dell’associazione ambientalista – e cioè prevedendo un bonus per chi rottama il proprio mezzo senza sostituirlo e aderisce al servizio di car-sharing. In realtà avrebbe avuto ragione Bersani a sostenere che questa rottamazione rafforza gli obiettivi ambientali se il provvedimento si fosse fermato qui senza invece prevedere 700 Euro per l’acquisto di una nuova vettura».

Rottamare anche gli Euro 2 vuol dire, infatti, buttare una vettura che potrebbe essere stata comprata 5 anni fa. In questo caso mentre il beneficio ambientale sarebbe tutto da dimostrare, è certo il guadagno delle case automobilistiche. La rottamazione delle auto ha, sulla qualità ambientale, effetti assai ridotti. Lo dimostrano i dati annuali sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane che, nel corso degli ultimi anni, hanno avuto un andamento analogo sia laddove c’è stato un massiccio ricambio del parco automobilistico sia dove questo invece non è avvenuto.

Decisamente più utile, sia dal punto di vista ambientale che economico, è la rottamazione dei vecchi elettrodomestici. Grazie a questa norma, infatti, verrà evitata la svendita dei modelli più inquinanti a danno di quelli di classe A contribuendo così a un vero risparmio energetico.

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